Marineria di Vasto in protesta ad Ancona: "Siamo al collasso"
Vasto "Abbiamo pacificamente bloccato il traffico in entrata nel Porto di Ancona per far sentire le nostre ragioni"
VASTO. Anche la Marineria di Vasto oggi era presenta alla manifestazione generale delle marinerie organizzata alle ore 11 presso il porto di Ancona e dove c'erano, oltre ad Ancona le marinerie di Fano, San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio, Giulianova, Pescara, Ortona e Termoli.
Tra i presenti Gianni De Rosa che in un video ha spiegato le ragioni degli operatori del comparto e cosa stanno facendo ad Ancona: "Abbiamo pacificamente bloccato il traffico in entrata nel Porto di Ancona per far sentire le nostre ragioni dopo l'aumento del gasolio".
Come riporta l' Ansa : Sono oltre 200 gli addetti delle marinerie, provenienti da Marche e Abruzzo, che partecipano alla manifestazione nella quale c'è stato anche qualche momento di tensione con la polizia che sorveglia la situazione in assetto anti-sommossa: il corteo ha causato disagi alla viabilità tra la zona del porto peschereccio e quella dei cantieri che porta all'uscita nord dello scalo. Slogan urlati e fumogeni accesi durante l'iniziativa per sensibilizzare istituzioni e cittadinanza sulla difficile situazione delle marinerie.
"Dopo la pandemia e con l'arrivo della guerra il prezzo del gasolio è triplicato - aveva spiegato Apollinare Lazzari, presidente dell'associazione produttori pesca di Ancona che conta una quarantina di armatori - e la maggior parte di noi non ce la fa: ci sono pescherecci che consumano da 2.500 a 4mila litri di gasolio al giorno, quindi si capisce bene l'entità del problema. Noi, a differenza di altre imprese non possiamo scaricare il costo sul prodotto" . (FONTE ANSA).
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