Sit-in alla Fondazione Mileno: "Da 15 anni attendiamo il rinnovo contrattuale"
Vasto "L’Aris si farà portatore in sede nazionale delle richieste delle sigle sindacali per un tavolo di confronto"
VASTO MARINA. Sigle sindacali e lavoratori in protesta da questa mattina alle ore 9 davanti i cancelli della Fondazione Padre Alberto Mileno a Vasto Marina.
Al centro della protesta il mancato rinnovo contrattuale per gli operatori privati della sanità, questi ultimi attendono un adeguamento del proprio stipendio da ben 15 anni.
Presenti al sit-in i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, il Sindaco Francesco Menna, gli assessori Nicola Della Gatta e Paola Cianci e il consigliere regionale Pietro Smargiassi.
Daniele Leone, delegato della Cgil, ha dichiarato: "E' dal 2007 che noi lavoratori di tutta Italia della sanità privata aspettiamo il rinnovo contrattuale, anzi nel 2012 ci è stato fatto un contratto peggiorativo che ha tagliato i diritti e aumentato l' orario di lavoro. Durante la pandemia siamo stati definiti eroi, ma non abbiamo ricevuto nessuna indennità Covid o malattia infettiva, mentre il pubblico e' alla seconda tornata di rinnovo contrattuale. Adesso tocca a noi. Il personale ha stipendi da fame, arrivano ad appena 1.100 euro al mese e non riescono ad andare avanti. Basti pensare che un pendolare da Castiglione a Vasto spende 20 euro di benzina al giorno, sono 400 euro al mese. Noi chiediamo solo il rinnovo contrattuale, durante la pandemia abbiamo lavorato con enormi sacrifici, facendo doppi turni senza un centesimo di nulla".
Per Camillo Felice, delegato della Uil: "La situazione e' diventata insostenibile. Il costo della vita e' aumentato, ma gli stipendi sono fermi a 15 anni fa".
L'assessore Nicola Della Gatta ha dichiarato: "La Fondazione Padre Alberto Mileno merita la migliore attenzione da parte delle Istituzioni perché rappresenta un fiore all'occhiello per l'intero territorio. Siamo e saremo accanto ai lavoratori affinché non solo sia garantito il diritto a contratti adeguati ma anche perché la struttura sia destinataria di investimenti da parte della Regione Abruzzo che possano liberarne le enormi potenzialità che è capace di esprimere e così generare ricadute positive in termini occupazionali e di servizi per la collettività".
Una delegazione sindacale è stata ricevuta dai vertici della struttura nel corso della protesta.
Questo il verbale dell'incontro: "In data odierna, 8 giugno 2022, presso la Fondazione Padre Alberto Mileno si sono incontrati irappresentanti dell’ARIS Abruzzo, nelle persone di Francesco Nardizzi e Carmine Di Risio, ed irappresentati sindacali delle OO.SS. CGIL FP, Cisl FP e Uil FPL alla presenza del Sindaco di Vasto, Francesco Menna, dell’Assessore al Welfare, Nicola Della Gatta, e del Consigliere Regionale Pietro Smargiassi.
I rappresentanti sindacali, che rappresentano l’intero territorio provinciale, hanno rammentato le difficoltà dei lavoratori derivanti dal mancato rinnovo del Contratto collettivo fermo nel 2007, sia sotto il profilo retributivo che giuridico.
I rappresentanti dell’ARIS, su mandato di tutte le strutture regionali, hanno invece ripercorso le difficoltà che tutti gli enti si trovano ad attraversare.
Hanno precisato, altresì, che ogni intervento sulla contrattazione dev’essere condiviso in sedenazionale posto che deve comportare il contestuale adeguamento delle rette di degenza, ferme in Abruzzo al 2002, che rappresentano l’unica fonte di entrata per gli enti.
L’ARIS si farà portatore presso la sede nazionale di quella che ritengono essere legittima richiesta e insieme alle sigle sindacali richiederanno alla Regione Abruzzo l’immediata convocazione di un tavolo di concertazione, cui si chiederà la partecipazione dei rappresentanti istituzionali del territorio".