Angelo D’Ercole espone le bollette salate sul banco: “Siamo a rischio chiusura”
VASTO. “Ci stanno prendendo in giro, le bollette sono quasi 5 volte più alte dell’anno scorso. Abbiamo lavorato intensamente facendo grandi sacrifici nel mese di agosto per poter sopperire alle difficoltà, ma da soli non andiamo da nessuna parte, anzi, direttamente alla chiusura totale delle attività”.
A gridarlo a gran voce è Angelo D’ Ercole, titolare del panificio Lo Sfizio di Vasto.
Il caro bollette ha messo in crisi le imprese come la sua e tante del comparto sono allo stremo. Dopo la pandemia, almeno nella sua fase emergenziale più dura, sembrava che si potesse avere una boccata di ossigeno, brutalmente interrotta dalla guerra e dal caro energia e gas.
“Le materie prime sono raddoppiate, l’olio di girasole lo acquistavamo ad un euro e 10, ora è arrivato a 3 euro e quaranta e per la margarina si è creato lo stesso problema. Sto facendo delle scelte, ho tagliato quanto possibile, anche sul personale, ma non è facile quando sai che i dipendenti hanno bisogno di lavorare per far vivere le proprie famiglie. Non ci sentiamo tutelati, né dalla politica né dai sindacati. Pare che dovrebbe arrivare un credito d’imposta, ma nel frattempo siamo morti perché non sappiamo cosa accadrà il mese successivo, posto che in questo riusciremo a soddisfare i costi. E stiamo andando sempre peggio. Ci stiamo ammazzando senza fare direttamente la guerra ed è ormai tanto tempo che mi sento abbandonato dallo Stato, cui ho dato sempre tanto ed ora è lui che dovrebbe fare qualcosa per noi. Il lavoro me lo sono sempre creato da solo e l’ho dato anche ad altri. Dove andremo a finire così?”.