Amazon di San Salvo: "Tecnologia e sicurezza per migliorare la qualità del lavoro"
San Salvo Nel polo posizionato un defibrillatore ogni 150 metri e tutte le operazioni agevolate dai robot
SAN SALVO. Sicurezza sul lavoro e tecnologia al centro dell'incontro odierno al polo logistico Amazon di San Salvo.
Un centro, quello sansalvese, in cui la tecnologia robotica la fa da padrona rispettando al massimo gli standard di sicurezza. Basti pensare che sono stati posizionati defibrillatori ogni 150 metri in tutta la struttura.
Francesco Rareggi, responsabile sicurezza Amazon, a margine della visita si è espresso così:
“E’ un processo che non si ferma mai, un miglioramento continuo che parte dal management e coinvolge tutti i dipendenti. I progettisti ovviamente hanno tutti gli elementi per progettare in modo sicuro, ma sono i suggerimenti che riceviamo giorno per giorno ad alzare l’asticella della sicurezza”.
“E’ l’ attenzione ai dettagli ad essere importante, l’attenzione al capire cosa può andare storto. Il defibrillatore è lì da utilizzare in caso di emergenza, e noi facciamo di tutto affinché le emergenze non accadano, ma per motivi personali ci può essere bisogno, e noi siamo pronti. E’ questa mentalità nell' eccellere in tutte le nostre dimensioni, dalla qualità per il cliente alla sicurezza per i nostri dipendenti, a fare la differenza”.
Giampiero Negri, responsabile sicurezza e tecnologia Amazon EU, ha affermato:
“Quello che facciamo come innovation lab europeo, di cui faccio parte, è introdurre nei nostri siti tecnologie al servizio della salute e sicurezza dei nostri dipendenti. Si tratta di tecnologia altamente innovative, che coniugano da una parte le migliori innovazioni disponibili sul mercato, e dall’altra consentono di migliorare le condizioni di salute e sicurezza, per tutto il personale presente in sito”.
“I robot non sostituiscono il lavoro dell’uomo ma lo complementano, perché noi assegniamo tipicamente ai robot i lavori più ripetitivi e banali, mentre lasciamo agli operatori umani i lavori che hanno un valore aggiunto maggiore. Grazie all’introduzione di tecnologie robotiche in realtà creiamo posti di lavoro, e Amazon nell’ultimo decennio ha introdotto 500.000 unità robotiche in tutto il mondo, ma ha anche assunto più di 1.5 milioni di persone”.
“Non ci arrestiamo mai in questa sfida, cerchiamo sempre di migliorare i nostri standard, perché siamo convinti del fatto che tutti i feedback, e tutti gli input, che arrivano dai nostri dipendenti, possano contribuire a migliorare la situazione in termini di sicurezza e anche a proporre nuovi spunti per l’innovazione tecnologica”.