Nuovo codice degli appalti: nasce una piattaforma web per la consulenza sui "crediti incagliati"
Vasto Da Cna e Anci informazioni importanti su come affrontare le novità
VASTO. “Il nuovo Codice degli Appalti: opportunità per imprese e professionisti” è il titolo del convegno svoltosi nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Si tratta del secondo appuntamento organizzato dalla CNA Abruzzo, dopo quello di Pescara tenuto un mese fa, voluto per formare imprese e professionisti sulle nuove indicazioni contenute nel Codice degli appalti.
Patrocinato dell'Anci Abruzzo, Associazione dei Comuni d'Italia, e dal Comune di Vasto, l’incontro, organizzato in collaborazione con il confidi Uni.Co., intende fare il punto su un tema di straordinaria importanza per imprese e professionisti.
"Ci sono poche opportunità per le piccole imprese di accedere agli appalti pubblici - dice il Presidente regionale di CNA Abruzzo, Savino Saraceni - perché hanno regole complicate sia per quanto riguarda la burocrazia che li regolano sia per le somme di denaro che gli appalti stessi contengono, noi stiamo cercando di sensibilizzare i nostri politici perché queste regole vengano cambiate".
A mettersi di traverso sulla strada delle piccole imprese fornitrici di beni e servizi - per le quali la strada obbligata diventa quella di costituire consorzi o dar vita ad altre forme associative temporanee - è un ventaglio di criticità che spaziano da eccessi burocratici insopportabili alla mancata digitalizzazione di molte gare ancora legate a procedure manuali. Fino ad arrivare alla madre di tutte le problematiche, ovvero meccanismi che tagliano fuori in partenza le aziende più piccole, favorendo invece l'approccio delle più grandi e strutturate: su tutti, la frequente mancanza di divisione per lotti.
"Parliamo delle molte possibilità che sono inserite nel nuovo codice dei contratti che è entrato in vigore dal primo aprile - precisa Marco Terrei, esperto di appalti e PNRR dell’Anci Abruzzo - ma diventerà esecutivo dal 1 luglio e noi cercheremo di dare informazioni importanti agli imprenditori su come affrontare questo nuovo capitolo".
E poi il focus su un secondo tema di grande interesse per il mondo delle imprese di costruzioni: l’emergenza rappresentata dai cosiddetti “crediti incagliati”, realtà con cui molte piccole imprese si sono ritrovate a fare i conti all'indomani delle modifiche che il governo ha apportato alle norme sul Superbonus 110% nel settore delle costruzioni, ma che rischiano per molte di loro di rivelarsi letali per lo stato di salute aziendale. "E' un problema che da tempo vogliamo aiutare a risolvere soprattutto sui bonus 110 e anche sui bonus minori - dice il responsabile regionale di CNA Costruzioni e Impianti, Silvio Calice -. Proprio per offrire risposte concrete alle imprese i cui crediti fiscali giacciono, “incagliati” appunto, nei rispettivi cassetti fiscali, CNA Costruzioni e Harley&Dikkinson hanno rafforzato la loro collaborazione, sviluppando una piattaforma web per la raccolta delle pratiche sui crediti esistenti, provvista di servizi di back office erogati dalla stessa: in base a tale accordo, in tutte le sedi provinciali della CNA Abruzzo sarà aperto uno sportello per la consulenza gratuita alle imprese".