Alla Bormioli Pharma di Punta Penna investiti 2,5 milioni: più dipendenti e linee di produzione
Vasto Sono 77 i lavoratori dello stabilimento vastese e 33 le linee di produzione
VASTO. Nella mattinata odierna lo stabilimento Bormioli Pharma di Punta Penna di 4.300 mq ha aperto le porte alla stampa per una visita del sito produttivo ed una analisi del piano industriale. Qui negli ultimi 3 anni si sono registrate importanti novità.
I dipendenti sono passati da 66 unità a 75 tra diretti, indiretti e somministrati. Si tratta di forza lavoro proveniente da Abruzzo e Molise. Le linee produttive sono passate da 29 a 33.
“Bormioli punta a far diventare Vasto il polo produttivo del compound, quindi non solo rubber stopper, ma anche nuove linee con altri articoli ormai qui già da un anno e ci sono diverse idee di sviluppo”, ha dichiararlo è l’Ingegnere Oscar Andreoli, Plant Manager di Bormioli Pharma.
Lo stabilimento Bormioli Pharma di Vasto è specializzato nella produzione di chiusure in gomma e alluminio ad uso farmaceutico prevalentemente destinate al confezionamento di farmaci iniettabili, con una produzione annua di oltre 560 milioni di pezzi. Acquisito nel 2020 da Guala Closures, il sito ha visto recenti investimenti, come ad esempio l’ampliamento della camera sterile (cleanroom), e conta oltre 50 dipendenti.
“Lo stabilimento di Vasto è stato acquistato da Bormioli nel 2020 e da allora abbiamo fatto una grande crescita sia in termini di investimenti sia d’occupazione. Dallo scorso maggio abbiamo cambiato anche la tournazione al ciclo continuo per accontentare le richieste dei sempre maggiori clienti. Lavoriamo H 24 e 7 giorni su 7” , ha precisato Andreoli.
La Bormioli, che in tutto il mondo dispone di 9 stabilimenti di cui uno è a Vasto, si è detta attenta all’ambiente: “C’è una particolare attenzione all’ambiente perché qui siamo in una zona industriale e in un’area protetta. Tutti i nostri processi vengono controllati, con impianti di filtrazione per mantenere l’ambiente più corretto e pulito possibile. Bormioli ci dà tutte le strumentazioni a supporto affinché possiamo lavorare al meglio possibile”.
Durante il Covid lo stabilimento non ha mai chiuso, ha continuato sempre a lavorare.
Su eventuali altri investimenti sullo stabilimento con sede a Vasto ha dichiarato: “In questi tre anni sono stati investiti circa 2,5 milioni di euro sia sul controllo e sistemi di visione, sono state inserite linee nuove con articoli nuovi, non solo rubber stopper, ma anche pompette e contagocce. Ci sono sempre attività di miglioramento sia dal punto di vista produttivo, ma anche ambientale.
All'incontro ha preso parte anche Claudia Monfredini, Group Environmental, Sustainability & ESG Manager di Bormioli Pharma che si è soffermata sul progetto di sostenibilità dell'azienda.
LO STABILIMENTO BORMIOLI PHARMA A VASTO:
Lo stabilimento Bormioli Pharma di Vasto è specializzato nella produzione di chiusure in gomma e di ghiere in alluminio per il mercato farmaceutico, con una produzione annua di oltre 560 milioni di pezzi.
Il sito è stato acquisito nel 2020 da Guala Closures, ha visto da allora investimenti per circa 2,5 milioni di euro, e conta 60 dipendenti diretti.
L’impianto ha ottenuto numerose certificazioni di qualità, secondo gli standard ISO 9001 e ISO 15378 applicato al packaging, e si caratterizza per una straordinaria attenzione alla sicurezza, con numerose azioni di miglioramento continuo di ambienti e processi tra cui l’ottimizzazione dei sistemi di insonorizzazione e la digitalizzazione dei documenti di sicurezza.
Lo stabilimento realizza, dalla materia prima al prodotto finito, chiusure in gomma e ghiere in alluminio per farmaci iniettabili, attraverso una serie di lavorazioni che includono – per le chiusure in gomma – lo stampaggio, la vulcanizzazione, il lavaggio e l’ispezione visiva, e – per le ghiere in alluminio – l’imbutitura, lo stampaggio e l’assemblaggio.
Numerose sono state le migliorie apportate allo stabilimento dall’acquisizione nella primavera 2020, con la finalità di dotare il sito di tutti i requisiti e gli asset necessari per essere un partner d’eccellenza dell’industria farmaceutica.
Tra questi, l’allargamento del reparto di stampaggio in gomma con l’aggiunta di 4 nuove linee di produzione, l’upgrade tecnologico della camera bianca e l’aggiornamento di tutti i sistemi di visione con telecamere in alta definizione in grado di rilevare micro-difetti nei prodotti finali.
Nello stabilimento sono in programma numerose azioni che hanno l’obiettivo di garantire una maggiore sostenibilità operativa, e che saranno completate nel prossimo futuro. Tra queste, l’efficientamento energetico della sala compressori, la realizzazione di chiusure in alluminio flip-off con polimeri provenienti da riciclo post-consumo e l’implementazione di sessioni di formazione rivolte ai dipendenti per sensibilizzarli sulle tematiche di sostenibilità ambientale e sociale.
Quest’ultima iniziativa rientra all’interno di un articolato sistema di formazione delle risorse interne, che ha visto da gennaio 2022 l’erogazione di oltre 800 ore di training.
L’approccio alla qualità nello stabilimento di Vasto:
Parte fondamentale del processo di produzione è costituito dal controllo della qualità, a livello chimico-fisico, visuale, dimensionale e funzionale, e che può arrivare anche fino al 100% dei pezzi prodotti nello stabilimento. Oltre a questi controlli, l’impianto di Vasto è dotato di un laboratorio interno che controlla i materiali e verifica il rispetto delle specifiche di accettazione. Questo consente di eseguire diverse attività di sviluppo, come la creazione di mescole sempre più performanti e adeguate al settore farmaceutico. Un altro aspetto essenziale è la documentazione tecnica: tutte le mescole e i prodotti in gomma sono accompagnati da dossier aggiornati e studi di extractables approfonditi, al fine di facilitare il processo decisionale del cliente e accelerare così l’iter di approvazione di un farmaco sul mercato.
I numeri dello stabilimento di Vasto: 60 dipendenti diretti, 560 milioni di pezzi prodotti ogni anno, 29 linee di produzione, 4.300 mq di superficie, 2,5 milioni di euro di investimenti dal 2020 ad oggi e +800 ore di formazione erogate negli ultimi due anni.
La produzione di Bormioli Pharma:
Bormioli Pharma è tra i leader internazionali nella produzione di contenitori in vetro e plastica ad uso farmaceutico, con una presenza globale in oltre 100 paesi.
L'azienda conta più di 1.400 dipendenti e 9 stabilimenti in Europa, tra cui 5 in Italia, specializzati nella produzione di packaging primario e accessori per aziende farmaceutiche, biotech e contoterzisti. Ogni anno produce più di 7 miliardi di pezzi, e ha registrato nel 2022 un fatturato complessivo di 315 milioni di euro.
Unico azionista di Bormioli Pharma è la società di private equity Triton, che investe in aziende di medie dimensioni in tutta Europa. Dall'acquisizione da parte di Triton avvenuta nel 2017, Bormioli Pharma ha continuato a crescere ed espandersi, perseguendo la sua missione: rendere la salute una pratica positiva, accessibile a tutti, gentile con il pianeta.
Bormioli Pharma produce una vasta gamma di packaging primario e accessori per il mondo farmaceutico e nutraceutico.
L'offerta di prodotti dell'azienda comprende contenitori in vetro tubolare e da stampo, in plastica - comprese opzioni ecologiche realizzate con materiali provenienti da riciclo o bio-based – così come chiusure, tappi in gomma, ghiere in alluminio e accessori come misurini e cucchiaini dosatori.
Con oltre 680 prodotti, Bormioli Pharma sviluppa soluzioni di packaging complete, che, attraverso materiali e tecnologie all'avanguardia, garantiscono protezione e massima stabilità dei farmaci, offrendo un'esperienza sicura e semplice ai pazienti, e partnership di eccellenza all’industria farmaceutica, basate su qualità, innovazione, sostenibilità e approccio consulenziale scientifico.
L’impegno per la sostenibilità:
L'azienda ha messo in atto una strategia di sostenibilità concreta, adottando un modello di governance solido e trasparente, soggetto a revisioni continue per essere sempre coerente con gli aggiornamenti legislativi e le buone pratiche.
Bormioli Pharma lavora da oltre 15 anni alla creazione di soluzioni sostenibili attraverso la ricerca di materiali eco-friendly, un impegno portato avanti fino ad oggi con l'implementazione di una strategia ESG ambiziosa che mette al centro la realizzazione di packaging farmaceutico sostenibile.
Il risultato più evidente di questo impegno è il fatto che oggi il 50% del catalogo dell'azienda è EcoPositive, che consiste in una gamma di soluzioni sostenibili, già pronte per essere prodotte su scala industriale, che garantiscono un impatto ambientale ridotto rispetto alle soluzioni convenzionali e posizionano Bormioli Pharma tra le aziende con l'offerta sostenibile più ampia sul mercato.
L'azienda ha fissato obiettivi a medio-lungo termine per generare un impatto positivo nelle sue aree di responsabilità e nell'aprile 2023 ha lanciato la seconda edizione del suo ESG Report, che include diversi nuovi obiettivi, tra cui:
- L’utilizzo del 50% di materie prime sostenibili nella produzione entro il 2025
- La riduzione del 41% il consumo di acqua entro il 2030
- Il taglio del 30% delle emissioni di CO2 entro il 2030
- Il raggiungimento del 90% dei fornitori valutati dalla piattaforma EcoVadis entro il 2026
- La chiusura del divario salariale di genere entro il 2028
Il ruolo dell’innovazione:
L'innovazione è un pilastro importante dell'approccio di Bormioli Pharma, tanto che il Gruppo ha creato una piattaforma, Bormioli Pharma Invents, per sviluppare idee e modelli di business sostenibili in risposta alle esigenze dell'industria farmaceutica.
Attraverso la collaborazione con start-up, centri di ricerca, università, R&D interno e clienti, Bormioli Pharma Invents ha sviluppato soluzioni di packaging innovative in ambito healthcare, facendo leva su un approccio di open innovation e sulla stretta collaborazione con l'industria farmaceutica.
Nel corso del tempo, Bormioli Pharma Invents ha generato circa 20 prototipi, che hanno avuto la funzione di aprire un canale di dialogo con clienti e partner, dando vita a progetti di innovazione concreti ed elaborando le strategie necessarie per portarli sul mercato.