Angelo Natarelli con i pescatori a Bruxelles: “Dal Parlamento Europeo più chiarezza”
Vasto “Ci sono ottimi presupposti, ma ora bisogna lavorare per fare del bene e risolvere le problematiche più urgenti”
VASTO. Continua la protesta del mondo della pesca italiana rappresentato da un gruppo nutrito di pescatore da tutta Italia tra cui il vastese Angelo Natareli per dire no al pesce importato, ai costi di gestione troppo elevati e all’eliminazione della pesca a strascico.
Questi e tanti altri sono stati i temi che il gruppo del mondo ittico ha fatto presente questa volta direttamente alla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles al seguito di due incontri tenutisi ieri.
Il 15 febbraio scorso Angelo Natarelli insieme ad altri pescatori provenienti da tutta la penisola, tra cui, Abruzzesi, Pugliesi, Calabresi e Siciliani e delle tante altre regioni italiane, hanno dato inizio a uno sciopero importante aprendo lo stato di agitazione del settore pesca a livello italiano.
Dopo le manifestazioni e scioperi programmati con il blocco dei pescherecci, il gruppo dei pescatori è stato invitato direttamente dall’Unione Europea al parlamento europeo di Bruxelles per dialogare sulle problematiche che stanno affliggendo il settore pesca.
Il vastese non è nuovo nell’affrontare queste tematiche, a tal punto da essere considerato un punto di riferimento della pesca italiana anche sul piccolo schermo. Infatti è reduce già in diverse occasioni di alcune partecipazioni in talk show televisivi come “Prima di domani” per la protesta a Roma contro le politiche del governo e dell’Unione Europea (Leggi) e in un servizio dedicato al settore ittico sempre su Rete 4 (Leggi).
“Siamo stati ricevuti nel parlamento europeo e abbiamo avuto degli ottimi riscontri perché adesso è tutto molto più chiaro e abbiamo fatto il punto su tutta la situazione pesca”, ha dichiarato Natarelli attualmente ancora a Bruxelles.
“Ci sono ottimi presupposti, ma ora bisogna lavorare per fare del bene e risolvere le problematiche più urgenti. Sono contento di tutto quello che stiamo facendo - ha poi continuato il pescatore - perché il mondo della pesca italiana non ha mai avuto un gruppo di lavoro così importante.”
“In questo gruppo ci sono i nomi più importanti degli esponenti della pesca professionale italiana, - ha poi voluto precisare Angelo Natarelli - è un gruppo di lavoro estremamente importante che sicuramente porterà una serie di novità, proseguendo lo stato di agitazione della marineria italiana.”