Manifestazione 1° maggio a Giulianova: “Più sicurezza sui luoghi di lavoro”
Altri Comuni “In Italia oltre 3 morti al giorno”
GIULIANOVA. “Più sicurezza sui luoghi di lavoro”, è la richiesta che arriva dalla Uil Abruzzo che questa mattina ha partecipato, insieme a Cgil Abruzzo Molise, alla manifestazione del Primo Maggio che si è svolta a Giulianova, in provincia di Teramo.
Dopo il corteo che ha attraversato via Matteotti, i delegati sindacali sono intervenuti in piazza della Libertà ribadendo i concetti chiave delle iniziative sindacali in corso, primo tra tutti quello della sicurezza sui luoghi di lavoro. Un tema che il sindacato porta avanti da tempo attraverso la campagna nazionale “zero morti sul lavoro”, tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sullasicurezza sul lavoro. Che, secondo il segretario generale Uil Abruzzo, Michele Lombardo “ è un’emergenza vera di questo Paese che conta oltre 3 morti al giorno. Bisogna intervenire subito. E non con decisioni spot, come l’omicidio nautico. Sì alla patente a punti, ma con vere regole che la rendano afflittiva e funzionale. Crediamo che la vita di una persona non può valere solo 20 punti e che la vita di più persone, come quelle strappate alle famiglie nelle tragediedi Firenze e Suviana, non possano valere complessivamente solo 20 punti”.
Le altre richieste che arrivano dal palco di Giulianova sono la reintroduzione del cartellino identificativo per chi entra nei siti produttivi, per poter verificare la regolarità del rapporto di lavoro, l’estensione completa del codice degli appalti pubblici al settore privato, la definizione dei decreti attuativi ancora mancanti dal decreto 81/2008, la formazione per tutti i lavoratori, soprattutto per chi ha contratti precari.
E poi l’importanza del confronto con le parti sociali, tema sostenuto anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che è stato pubblicamente ringraziato a Giulianova. “Il presidente Mattarella - ha sottolineato il segretario Lombardo - ogni giorno ci rende orgogliosi dell’istituzione che rappresenta. Nel discorso di ieri ha ricordato che il movimento sindacale è un interlocutore insopprimibile. Grazie Presidente!”