Coldiretti Abruzzo, duecento pensionati in assemblea
Altri Comuni Incontro intergenerazione su valori, salute e orgoglio associativo
ABRUZZO. Sono duecento gli agricoltori pensionati che hanno partecipato, questa mattina a Pescara, nell’auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo, all’assemblea dei Senior di Coldiretti Abruzzo intitolata “Seminare con orgoglio”. L’incontro, che annualmente riunisce i soci over 60 più attivi di Coldiretti, ha rispettato il format consolidato: un momento di incontro e confronto tra senior, giovani e donne imprenditrici per discutere su presente, passato e futuro dell’organizzazione che, quest’anno, ha compiuto 80 anni di attività dalla fondazione.
Una giornata di riflessione, di proposta e di celebrazione che ha visto presenti il presidente nazionale dei Pensionati di Coldiretti Giorgio Grenzi, il responsabile dell’ufficio politiche giovanili con delega all’invecchiamento attivo della Regione Abruzzo Marzio Maria Cimini, nonché il presidente regionale dei Senior Coldiretti Abruzzo Pietro Giannantonio, il presidente di Coldiretti Abruzzo Pietropaolo Martinelli e il direttore Roberto Rampazzo che ha moderato la tavola rotonda a cui hanno partecipato la responsabile di Coldiretti Donne Impresa Antonella Di Tonno e il delegato di Coldiretti Chieti Guido Di Primio.
Un incontro sentito e animato da cui sono emerse le difficoltà e le opportunità di chi vive in agricoltura, ma anche l’indispensabile ruolo degli anziani che vanno tutelati, valorizzati e supportati con misure adeguate e servizi sanitari specifici. Si è parlato di rapporto tra generazioni, presidi territoriali nelle aree rurali, ruolo attivo del pensionato quale modello di traino culturale, economico e solidale in una “tavola rotonda intergenerazionale” da cui è emerso il patrimonio di valori del settore agricolo e il grande senso di una comunità coesa. “Gli agricoltori pensionati – ha evidenziato il presidente nazionale Giorgio Grenzi “sono una risorsa sociale importante per esperienza e saperi, ma vanno messi in condizioni di restare una forza attiva e di fondamentale riferimento per le nuove generazioni”.