Novità su Zes e banchina di levante del porto di Vasto: “In autunno cantiere aperto”

L'incontro mar 23 luglio 2024

Vasto “Due diverse convenzioni con la Zes unica, la regione Abruzzo metterà a disposizione propri tecnici per infrastrutture e procedure”

Lavoro ed Economia di Lea Di Scipio
3min
Novità su Zes e banchina di levante del porto di Vasto: “In autunno cantiere aperto” ©vastoweb.com
Novità su Zes e banchina di levante del porto di Vasto: “In autunno cantiere aperto” ©vastoweb.com

VASTO.Giovedì scorso, insieme al professor Cianciotta, responsabile della cabina di regia per la regione Abruzzo, abbiamo ripreso in mano il filo del discorso e interloquito con il coordinatore della Zes Unica Antonio Caponnetto. Abbiamo verificato che il passaggio burocratico dalla Zes territoriale a quella centrale non danneggiasse la celere esecuzione di tutte le opere infrastrutturale abruzzesi. Nelle nostre disponibilità ci sono 500milioni di euro Pnrr gestite dalla Zes per opere volute dal presidente Marsilio e che cambiano in assoluto la visione della mobilità intermodale e che quindi sono importanti e strategiche. Alcune stanno andando avanti senza problemi, altre come quella della banchina di levante al porto di Vasto, hanno incontrato delle difficoltà tecniche e abbiamo cercato di smuovere le acque proprio in occasione di quella interlocuzione”.

A ribadirlo stamani nella sede di AssoVasto, dove ne ha incontrato il consiglio direttivo, è l’assessore della regione Abruzzo alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, intervenuta per dare risposte sul dibattito relativo alle opere della Zes unica e le ricadute sull’Abruzzo. L’attivazione dello sportello unico centrale e la solerte definizione delle opere, questi i temi al centro del dibattito:

 “Con il consigliere Caponnetto abbiamo tentato, e credo che ci riusciremo, di trovare una soluzione che consenta a regione Abruzzo di essere un utile supporto tecnico per tutte le attività più strettamente materiali ma anche per lo sportello unico. Si è passati dal primo marzo dallo sportello regionale a quello centrale, il sistema si sta perfezionando adesso e ci siamo offerti come punto di riferimento sia per loro che per le aziende, offrendo un supporto tecnico per le autorizzazioni uniche, essendo noi conoscitori diretti dei procedimenti. Idee che sono state confezionate in una ipotesi di convenzione e adesso vedremo se questo ragionamento, che comunque testimonia l’impegno di regione Abruzzo che di fatto ha perso competenza in merito, può funzionare. L’obiettivo è quello di accelerare la grande opportunità data dalla Zes affinché possa trovare compimento entro i termini previsti dal Pnrr e soprattutto rispetto alle richieste amministrative delle aziende che vogliono ampliare le proprie attività o fare nuovi investimenti trovando nel governo regionale un utile supporto. Dopo tre mesi, infatti, la Zes unica non sta di fatto ancora procedendo alla sua piena definizione”.

E sull’ultimo miglio ferroviario, altra opera strategica che darà nuovo slancio alla mobilità sostenibile nella spedizione delle merci con la costruzione del binario che arriverà fino alla banchina del porto di Vasto ma di cui si parla dal 2007, ecco cosa risponde Magnacca: “Non ci preoccupa tanto questa infrastruttura, proprio stamattina ho parlato con in Rup incaricato. La priorità sono ora i lavori della banchina di levante sono più impegnativi e rilevanti, nonché abbiamo necessità di fare in fretta in relazione alla scadenza del Pnrr. Speriamo che il lavoro che stiamo facendo in Regione possa portare a breve a vedere l’inizio dei lavori. Dobbiamo sbrigarci".

Presenti al tavolo Alessandro Grassi e Giuseppe La Rana, rispettivamente presidente e direttore di AssoVasto, che riunisce 102 piccole e medie imprese del territorio, il vicesindaco di Vasto Licia Fioravante e Stefano Cianciotta, delegato per l’Abruzzo della Zes unica nonché amministratore delegato di Fira Abruzzo. Quest’ultimo si è così pronunciato sui ritardi in essere: “Le imprese hanno ragione, soprattutto quando programmano investimenti vogliono la certezza dei tempi. È innegabile che ci siano stati dei rallentamenti. Insieme all’assessore Magnacca abbiamo incontrato i vertici della Zes unica per definire un percorso da adottare di comune accordo al fine di agevolare le procedure amministrative. Ci saranno due diverse convenzioni, la regione Abruzzo metterà a disposizione della Zes unica sia dei propri tecnici per la realizzazione delle infrastrutture, che in alcuni casi, come in quello di Vasto, sono ferme, e poi per la riattivazione delle procedure amministrative delle autorizzazioni uniche, perché ci sono imprenditori che aspettano giustamente delle risposte. Una di queste due convenzioni servirà proprio per agevolare nella Zes unica tutta la parte di istruttoria tecnica che oggi è in capo alla struttura centrale del Ministero e che però fa inevitabilmente fatica perché sotto organico. Il rafforzamento di questa peculiarità sotto il profilo delle procedure amministrative inevitabilmente dispiegherà i propri effetti nei prossimi mesi e credo che al massimo in autunno vedremo i cantieri certamente in esercizio. Le opere che riguardano l’Abruzzo sono 6, tra cui un’altra importante per Honda e Stellantis è quella di Saletti Fossacesia perché consente di inserire le merci direttamente nel sistema ferroviario, poi c’è l’interporto di Manoppello e al porto di Ortona”.

 

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