Campagna olearia 2024: "Nel Vastese scarsa quantità e aumento dei prezzi"
Vasto Le difficili condizioni climatiche stanno condizionando pesantemente l'agricoltura
VASTO. Nel Vastese, dopo una vendemmia condizionata dalla siccità con con una qualità alta ma una quantità ancora sotto i livelli standard (Leggi), stessa sorte tocca alla campagna oelaria 2024.
I cambiamenti climatici, con forte innalzamento delle temperature e scarsità di piogge, stanno di fatto condizionando in maniera importante l'agricoltura. A confermarlo sono i primi dati che registrano al centro-nord quantitativi significativi di olive, ma di rese in olio modeste.
Mentre al sud si registra una minore produzione di olive con rese mediamente accettabili e con una buona qualità. Nel vastese la situazione è analoga all'andamento del centro sud e a quella che si verifica sull'intero territorio regionale.
Quella di quest'anno sarà quindi una produzione minore rispetto agli anni passati e ciò porta inesorabilmente ad un aumento vertiginoso del prezzo dell'olio extravergine d'oliva anche per via dell'inflazione.
Si parla di cifre tra i 120/140 euro al quintale per l'olivo, mentre il costo dell'olio dovrebbe aggirarsi sui 13-14 euro al kg. Inoltre si registra un aumento anche per il costo della macinatura o molitura presso i frantoi.
L’aumento dei prezzi dell’olio provocherà quasi sicuramente una diminuzione delle vendite sul mercato e sulle esportazioni a favore di olii provenienti da mercati extraeuropei a costi inferiori come quello tunisino.
Nonostante ciò per quanto possano registrarsi dei cali nelle vendite, l’interesse dei consumatori verso l’olio extra vergine d’oliva rimarrà comunque alto.
L’Italia risulta il primo paese consumatore di olio, ma anche il primo importatore, questo perché la produzione nazionale è in costante calo.
Dunque, sarà sempre più importante trovare delle soluzioni per migliorare la produttività degli oliveti, contrastare la crisi climatica in atto senza gravare sui produttori.