Sciopero generale, in Abruzzo adesione del 75% per edilizia, oltre il 66% industria e 43% per i servizi

IN PIAZZA ven 29 novembre 2024

Altri Comuni I lavoratori hanno protestato contro la manovra di bilancio, in 6mila nelle piazze di Chieti, Pescara, L’Aquila e Teramo

Lavoro ed Economia di La Redazione
4min
Sciopero generale, in Abruzzo adesione del 75% per edilizia, oltre il 66% industria e 43% per i servizi ©Vastoweb
Sciopero generale, in Abruzzo adesione del 75% per edilizia, oltre il 66% industria e 43% per i servizi ©Vastoweb

ABRUZZO. Per cambiare il Ddl Bilancio che riduce il welfare universalistico, gli investimenti e i servizi pubblici; per chiedere il ritiro del Ddl Sicurezza e le limitazioni connesse al diritto al dissenso colpendo direttamente il diritto allo sciopero e di manifestazione; per sostenere i rinnovi dei contratti pubblici e privati e la reale salvaguardia delle pensioni; per chiedere di assumere provvedimenti e investimenti diretti a rilanciare le politiche industriali, la sicurezza sul lavoro, i servizi, il turismo e il sistema pubblico; per salvaguardare l'occupazione, sostenere un piano straordinario di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, contrastare la precarietà dei contratti di lavoro.

Sono queste le motivazioni che hanno portato numerosi lavoratori abruzzesi ad aderire allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali. L’adesione si attesta al 75% per il comparto dell’edilizia, oltre il 66% per il settore industria e il 43% per il comparto dei servizi. Seimila le persone che hanno partecipato alle manifestazioni organizzate nelle piazze di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.

“Siamo soddisfatti dell’adesione allo sciopero e delle manifestazioni che si sono svolte nelle quattro piazze abruzzesi – commentano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e quello della Uil Abruzzo, Michele Lombardo - . In Abruzzo, nonostante il maltempo e la pioggia, le persone di Cgil e Uil sono scese in piazza numerose. Questa mattina abbiamo presentato quattro documenti ai prefetti delle quattro province sulla legge di bilancio e sulle situazioni di criticità che insistono sui territori abruzzesi , rinnovando le posizioni di Cgil e Uil. A partire dalla sanità pubblica che richiede maggiori fondi nella nostra regione, passando per le politiche industriali e le crisi che oggi colpiscono le industrie automotive che iniziano a soffrire in maniera forte, fino alla riforma fiscale e previdenziale e alla situazione sociale che ci preoccupa in modo particolare. Poiché nel momento in cui cresce la povertà assoluta dobbiamo trovare le giuste soluzioni per garantire un futuro dignitoso alle famiglie abruzzesi”.

Alla Marelli di Sulmona hanno aderito allo sciopero il 40 % dei lavoratori del primo turno. Alla Baltour di Teramo hanno scioperato 12 lavoratori su 15. Alla Kromoss di Aielli (Aq) la percentuale di adesione ha toccato il 70%, alla Siapra di Avezzano il 97%, alla Kone di Pescara il 65%, alla Siniat di Pescara il 72%, alla Pail di Atessa (Ch) il 65%.

Gli interventi dei dirigenti sindacali nazionali e territoriali di Cgil e Uil nelle piazze sono stati i seguenti: a Chieti sono intervenuti il segretario generale della Cgil territoriale, Francesco Spina, il coordinatore confederale Uil Chieti, Nicola Manzi, il responsabile Medici Funzione pubblica Cgil Chieti, Maria Piccone, e Vito Panzarella, della Uil nazionale. All’ Aquila il segretario Cgil territoriale, Francesco Marrelli, e Sandro Colombi, della Uil nazionale. A Pescara ci sono stati gli interventi del coordinatore confederale Uil territoriale, Fabiola Ortolano, e della segretaria nazionale Cgil, Daniela Barbaresi. A Teramo quelli del locale coordinatore confederale Uil, Massimiliano Braco, e di Sandro Del Fattore, della Cgil nazionale.

"Il Partito Democratico sostiene le ragioni dello sciopero indetto per oggi da Cgil e Uil contro la manovra finanziaria approntata dal governo Meloni. Di fronte all'enorme questione sociale che sta emergendo in questo Paese, la destra al governo non è in grado di dare alcuna risposta ed anzi, con le sue scelte, aggrava i problemi e la condizione di vita delle persone, in particolare tra le fasce più deboli.

Nel documento di bilancio non c'è praticamente nulla per i salari, il lavoro precario, il rinnovo dei contratti, le pensioni basse, per combattere l’evasione fiscale e per la scuola pubblica. Non c'è nulla sulla sanità pubblica, che continua ad essere sostanzialmente definanziata, con buona pace del sistema sanitario nazionale, delle liste d'attesa, del calo dei servizi e delle prestazioni nei presidi pubblici, in particolare in alcune regioni, tra cui l'Abruzzo.

La politica fiscale del governo riduce la progressività e premia gli evasori ed anche le misure sul cuneo, in assenza di una politica equa, finiscono per pesare sulle tasche dei lavoratori attraverso la fiscalità generale. In più, il governo è totalmente assente sulla politica industriale, in un contesto che vede un rischio grave - lo sa bene l'Abruzzo - di smantellamento del sistema manifatturiero in questo Paese.

Infine, l'insulto alle parti sociali, con un documento presentato a cose fatte, con possibilità di modifiche irrilevanti, seguito da un inaccettabile attacco al diritto di sciopero perpetrato dal ministro Salvini.

Siamo felici del fatto che centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori abbiano condiviso la protesta, scendendo in piazza per dire no a questo modus operandi e alle politiche di una maggioranza che tradisce tutte le promesse e che dimostra, a oltre due anni dal suo insediamento, un totale fallimento.

La preoccupazione per il quadro che si va delineando a Roma fa eco alla gravità della situazione in Abruzzo per quanto riguarda sanità, servizi pubblici, sviluppo economico e politiche industriali. È la stessa destra che governa il Paese e che sta affossando la nostra regione, contro la quale stiamo combattendo e dovremo combattere, in Parlamento, in Consiglio regionale, nelle piazze e nel Paese."

Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo

Tiziana Di Renzo, presidente assemblea regionale del Pd Abruzzo I parlamentari abruzzesi del Pd

I consiglieri regionali del Pd 

Galleria fotografica

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione