Approvato il Super Green pass, sarà valido dal 6 dicembre al 15 gennaio
Vasto Obbligo vaccinale esteso anche ad altre categorie oltre i sanitari: per gli alberghi, per il trasporto pubblico e per gli spogliatoi delle attività sportive
ROMA. Il Consiglio dei ministri, ha dato il via libera al decreto che rafforza le misure anti Covid con il Super Green pass. Il provvedimento è stato varato all'unanimità. Sarà valido dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate.
Il green pass "base" sarà obbligatorio dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi per l'attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale: lo spiegano fonti di governo al termine del Cdm che ha approvato il nuovo decreto con la stretta anti-Covid. Restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi.
LA CONFERENZA STAMPA -"La situazione è sotto controllo, siamo nella situazione migliore in Europa grazie alla campagna vaccinale che è stata un successo notevole". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa che ha ringraziato gli italiani per l'adesione alla campagna vaccinale. "I nostri ricordi vanno ai morti, alla caduta dell'8% dell'economia, vanno alle attività chiuse, ai ragazzi in dad e non sono stati bene, alcuni di loro stanno ancora soffrendo, e soprattutto i ricordi della povertà. Quest'anno gli italiani hanno reagito, ora vogliamo conservare questa normalità, non vogliamo rischi". Così il premier Mario Draghi in una conferenza stampa.
Massima prudenza sulle misure per contenere il contagio, massima attenzione all'economia limitando al massimo la chiusura delle attività economiche. E' la linea che è emersa dalla cabina di regia del governo presieduta dal premier Mario Draghi. Il presidente del Consiglio, a quanto viene riferito, ha spiegato la ratio dell'introduzione del Super Green pass, con una stretta che va a colpire i non vaccinati. Intervenire subito e prepararsi per tempo al Natale ha inoltre l'obiettivo - spiegano ancora dal governo - di consentire alle attività economiche di programmare i prossimi mesi, senza temere interruzioni che avrebbero un impatto economico sulla ripresa: di qui la scelta di eliminare le chiusure anche in zona gialla o arancione e porre limitazioni solo per i non vaccinati. Il super green pass dovrebbe valere in zona bianca solo per il periodo delle feste natalizie e dunque per poco più di un mese dal 6 dicembre al 15 gennaio. In zona gialla e arancione, invece, dovrebbe rimanere anche oltre la fine delle festività. Arriva l'obbligo di Green pass o tampone anche per accedere ai mezzi del trasporto pubblico locale. Lo si apprende da più fonti governative al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto. L'accesso aspettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di "green pass rafforzato". Lo precisano fonti di governo.
"Le misure che saranno introdotte dal Governo permetteranno di guardare con più serenità e di vivere in sicurezza la prospettiva dell'inverno e delle vacanze di Natale. Perché sappiamo che chi frequenta i luoghi di divertimento e le piste da sci saranno persone vaccinate e che quindi hanno un grado di sicurezza maggiore". Lo ha detto il presidente della regione Valle d'Aosta, Erik Lavevaz, in un collegamento con RaiNews. "Era assolutamente necessario da parte del Governo un momento di chiarezza - ha aggiunto - che oggi viene fatto rispetto a come affrontare questa nuova stagione invernale".
LE MISURE - Il "super" Green pass, valido solo per chi sia vaccinato o guarito dal Covid, dovrebbe entrare in vigore già dalla zona bianca. E' l'orientamento che emerge dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi, secondo quanto riferiscono diverse fonti. La Lega ha espresso in cabina di regia una riserva politica sulla proposta di introdurre il Super Green pass, per i soli vaccinati o guariti dal Covid, anche in zona bianca. Non scatteranno più le chiusure delle attività nelle regioni in zona gialla o arancione, ma gli accessi saranno limitati ai soli possessori del Super Green pass, quindi i non vaccinati o guariti dal Covid saranno limitati nell'accesso al bar, ristorante o in palestra e avranno limitazioni anche negli spostamenti. E' quanto emerge dalla cabina di regia in corso a Palazzo Chigi. L'obiettivo - spiegano fonti governative - è tenere aperte il più possibile le attività. Non cambieranno le regole in zona rossa, quindi le limitazioni agli spostamenti e le chiusure scatteranno per tutti, anche se vaccinati. Il Super Green pass, con le nuove regole per rallentare il contagio da Covid e le limitazioni per i non vaccinati, dovrebbe entrare in vigore dal 6 dicembre. La data potrebbe però ancora cambiare: l'orientamento dovrà essere confermato poi dal Consiglio dei ministri, dopo confronto con le Regioni. L'obbligo di mascherina all'aperto scatterà in zona gialla e non saranno fatte eccezioni per i vaccinati o guariti dal Covid. Dal 6 dicembre, il tampone sarà valido solo per andare al lavoro, per i servizi essenziali o per gli spostamenti a lunga percorrenza, per il resto varrà il Super Green pass anche in zona bianca, quindi per i non vaccinati o guariti dal Covid sarà interdetto l'accesso a tutte le attività per le quali è oggi chiesto l'accesso con il Green pass, dai ristoranti al chiuso fino alle palestre. Riduzione dell'efficacia del Green pass da 12 a 9 mesi. E' una delle misure previste, secondo quanto emerge da fonti in merito alla riunione tra Governo e Regioni.
Per gli under 12 non ci sarà obbligo di green pass, nemmeno quando arriverà i via libera alla vaccinazione per bambini e ragazzi tra i 5 e gli 11 anni.
L'obbligo di vaccino scatterà anche per gli insegnanti e le forze dell'ordine, mentre sarà confermato per personale sanitario e delle rsa, con estensione alla terza dose. E' l'orientamento che emerge al termine della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. L'obbligo, secondo quanto riferiscono diverse fonti, dovrebbe entrare in vigore dal 15 dicembre.
Intanto le Regioni sono in pressing per chiedere misure più stringenti a partire dalle mascherine all'aperto. "L'ipotesi delle mascherine all'aperto - sottolinea l'assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato - è stata messa dalle Regioni sul tavolo nel confronto con il Governo. È una misura che andrebbe adottata subito in tutta Italia a prescindere dai colori". "Mascherine anche all'aperto e soprattutto nei luoghi affollati", aggiunge D'Amato. La misura è stata richiesta in vista delle festività quando assembramenti nelle città sono frequenti anche per lo shopping.
LE REAZIONI - "Oggi il governo ha preso decisioni importanti e il Pd condivide in toto le decisioni che vanno nella direzione giusta, che mantengono tutto ciò che di positivo è stato fatto e ci permettono di non essere in posizione tragica e di difficoltà come molti altri Paesi. Dobbiamo confermare quelle scelte rigorose e applicarle nella nuova realtà per continuare a essere liberi e a vivere". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, intervenendo all'assemblea nazionale dei sindaci riformisti e progressisti, a Roma. (FONTE ANSA)