Draghi: "La scuola è fondamentale, va tutelata, protetta, non abbandonata"
Altri Comuni "Gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati"
ROMA.Conferenza stampa del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sugli ultimi provvedimenti anti-Covid adottati dal Governo.
Intervengono i ministri della Salute Speranza e dell'Istruzione Bianchi e il coordinatore del Cts Locatelli.
"Un anno che dobbiamo affrontare con realismo, prudenza ma anche fiducia e soprattutto con unità", ha detto il presidente del consiglio.
"La scuola è fondamentale per la democrazia va tutelata, protetta, non abbandonata - ha aggiunto Draghi -.
Grazie" al ministro, gli insegnanti, i genitori, "per gli sforzi di oggi e delle prossime settimane e mesi".
"Non dobbiamo mai perdere di vista una costatazione, gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati. Quindi c'è l'ennesimo invito a tutti gli italiani che non si sono vaccinati a farlo, anche con la terza dose".
"Il governo sta affrontando la sfida della pandemia e la diffusione di varianti molto contagiose con un approccio un po' diverso rispetto al passato - ha aggiunto il premier - : vogliamo essere molto cauti ma anche cercare di minimizzare gli effetti economici, sociali, soprattuto sui ragazzi e le ragazze, che hanno risentito delle chiusure dal punto di vista psicologico e della formazione".
"Abbiamo tutti i motivi per pensare che ci riusciremo anche stavolta". "Abbiamo affrontato tante sfide, le abbiamo superate grazie alla determinazione, all'impegno dei cittadini, delle parti sociali, delle istituzioni, del Parlamento".
"Non risponderò ad alcuna domanda che riguardi immediati sviluppi, il Quirinale o altre cose", ha poi detto Draghi in conferenza stampa.
"Ad oggi i docenti assenti perché positivi o in quarantena sono il 6%, gli studenti il 4,5%. Stiamo controllando la situazione perchè abbiamo operato con attenzione, non siamo stati fermi", ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, aggiungendo che i docenti sospesi perchè non vaccinati sono lo 0,72%. "Il 3,07% dei Comuni ha disposto ordinanze di chiusura: una situazione che non è, quindi, dilagata". "Non ci stiamo affidando al caso ma le scelte prese stanno pagando. Stiamo agendo in maniera responsabile regolando anche la dad che è uno strumento utile e deve essere integrato nei piani educativi della scuola".
In conferenza stampa anche il ministro della Salute, Roberto Speranza: "L'ultimo decreto è per far fare un passo avanti importante al nostro paese: oggi siamo all'89,40% di over12 con prima dose, quindi sono non vaccinati poco più del 10% over12 che occupa i due terzi di posti in intensiva e 50% in area medica, quindi vogliamo ridurre i non vaccinati per ridurre la pressione sugli ospedali". "Obiettivo essenziale del governo è provare a ridurre ancora l'area dei non vaccinati , una minoranza, per ridurre la pressione sui nostri ospedali".
"Nel Cts non c'è stata nessuna voce dissonante rispetto alle misure che sono state adottate dal Governo - così il coordinatore del Comitato, Franco Locatelli, in conferenza stampa a Palazzo Chigi -. Vi è stata una riunione il 7 e di fatto si è analizzata la situazione epidemiologica del Paese senza che si levasse una sola voce dissonante rispetto alle misure". "Anche sulla scuola - ha aggiunto - ho letto di voci critiche nel Cts sulla riapertura lamentando la mancata discussione, ma la tematica è stata affrontata in 7 riunioni diverse e ogni volta la posizione è stata unanime". (FONTE ANSA).