"Un tavolo tecnico prima del confronto con Anas: progettiamo una variante alternativa"
VASTO. È in programma il 6 aprile la conferenza dei servizi, un appuntamento importante cui bisognerà arrivare preparati.
"Dobbiamo istituire un tavolo tecnico prima di quella data in modo da avere tra le mani un progetto alternativo concreto" , ha detto il senatore Gianluca Castaldi .
Lo ha dichiarato nel corso di un vertice tenutosi a Palazzo di Città stamani e in cui si sono incontrate le più alte rappresentanze comunali, regionali nonché parlamentari.
Un'idea unanime che abbraccia la totale contrarietà alle proposte di Anas, tutte pericolosamente impattante sul territorio sia dal punto di vista paesaggistico che di rischio di dissesto idrogeologico.
A chiarire la posizione del Comune di Vasto è il consigliere ex assessore ai Lavori pubblici, Peppino Forte : " È un problema annoso che si trascina ormai da troppo tempo. Incontreremo Anas alla conferenza di servizi all'interno della quale bisognerà avversare l'idea del tracciato di variante alla statale Adriatica 16 di circa 9 km di lunghezza, che parte da Vasto in località Trave fino a San Salvo Marina, escludendo di fatto anche tutta la zona nord di Vasto, per arrivare fino a Punta Penna. La cosa ridicola è che sono 4 proposte alternative che riguardano il territorio sottostante l'abitato, ovvero da Trave alla collina di Montevecchia, quattro ipotesi progettuali che prevedono gallerie e viadotti. In pratica la rovina di un territorio così bello. All'unanimità è uscito fuori oggi il desiderio di chiedere ad Anas di fermarsi e ridiscutere il famoso progetto del consiglio comunale di Vasto, approvato l'unanimità e che prevede la variante alla 16 che parte dal Cotir fino a San Salvo, servendo anche il nuovo auspicabile ospedale civile della città. Il pericolo che l'Anas si imponga nella teoria c'è, ma mettersi contro il territorio non penso convenga, rischiando di sollevare una mobilitazione popolare".
E l'onorevole Carmela Grippa aggiunge: "Continueremo ad interloquire con l'Anas come abbiamo fatto in questi quattro anni e ad esserci nel proporre soluzioni correttive da portare in sede di conferenza preliminare che si terrà il 6 aprile. Dobbiamo già mettere nero su bianco proposte per il territorio fattibili e che mettano tutti d'accordo".
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