Travaglini: “Questa città deve ritrovare il dialogo con tutti i Comuni"
SAN SALVO. Si è tenuto nella serata di ieri, Venerdì 27 Maggio, in Piazza Papa Giovanni XXIII, il comizio elettorale di Fabio Travaglini e degli 80 candidati della relativa coalizione.
Un’occasione per presentare nuovamente, gli esponenti delle 5 liste che sostengono il candidato sindaco per il centrosinistra, una squadra “che ha preferito la condivisione e la democrazia, all’interesse personale”.
La prima ad intervenire è Clementina De Virgiliis, di Azione Politica:
“E’ arrivato il momento di cambiare, dobbiamo essere noi a forzare le cose. Il programma di Fabio Travaglini ha come primo punto la pacificazione della vita sociale e della politica; una proposta che considera la necessità di coagulare attorno ad un sindaco e ad un progetto, tutte le risorse presenti sul territorio, per avere un diverso e più creativo modello di sviluppo. Ascolteremo e collaboreremo con tutte le associazioni sindacali e culturali, per costruire una dimensione più vivibile, aumentando il senso di appartenenza e la coesione sociale, dando vigore a tutti i campi in cui la città ha sempre primeggiato”.
La seconda lista ad essere introdotta è il Partito Socialista Italiano, rappresentata dall’avvocato Gabriella D’Angelo:
“Il nostro gruppo si pone alternativa al protagonismo; a chi agisce da prima donna con la consapevolezza di non esserlo; al campanilismo, perché San Salvo è isolata dal resto del territorio; alla demagogia e alla falsa informazione. Partecipazione e condivisione sono i punti focali del nostro programma, con noi troverete chi vi sa ascoltare. Politica significa proprio questo: essere al servizio, non potere”.
Per Sinistra Civica Ecologista, Valfrido Dorante:
“La nostra diversità ci permette di avere una visione più completa, quindi di trovare soluzioni migliori, e per questo è una ricchezza. Non temiamo il confronto delle idee, perché è questo che si fa in democrazia. Abbiamo questa convinzione, e siamo determinati a governare San Salvo in un modo nuovo: con trasparenza, con la partecipazione dei cittadini alle decisioni, senza astio, e soprattutto senza sotterfugi. Basta guardare indietro, noi vogliamo guardare avanti, per rendere più bella e vivibile questa città”.
In rappresentanza di Più San Salvo, Marina Tristani:
“Questa lista esprime la volontà di un gruppo, costituito per soddisfare il senso civico dell’impegno per una comunità, la nostra San Salvo. Siamo espressione della volontà di mettere a disposizione le nostre competenze ed il nostro impegno, per realizzare un programma ambizioso di respiro europeo, per riportarla a competere e a connettersi, con gli altri centri urbani della nostra regione”.
Ultima, ma non per importanza, Partito Democratico, con Antonio Boschetti:
“In dieci anni questa amministrazione comunale non si è distinta, non ha fatto nulla. Per la prima volta vi proponiamo un’alternativa vera di governo. Questo perché siamo riusciti a costruire uno zoccolo duro, ritrovando l’intesa con il Partito Socialista. Tutto ciò però non bastava, bisognava andare oltre, avere la forza di superare i propri steccati e di mettere in discussione la propria storia, per amministrare bene San Salvo. Abbiamo fatto questa azione andando a recuperare quel dissenso latente, che era nel centrodestra e che faceva fatica ad emergere”.
In chiusura, l’intervento del candidato sindaco Fabio Travaglini:
“Questa città deve ritrovare, con un piano regolatore territoriale, il dialogo con tutti i comuni della Valle del Trigno, che ha contribuito a fare grande San Salvo. Una collaborazione con Vasto, per creare un’area metropolitana, per dire no al cemento, per dire no ai muri di Berlino in mezzo al mare. Abbiamo bisogno di luoghi vivibili, di ritrovare una dimensione in cui si vive insieme, ossia tutto il contrario di ciò che oggi rappresenta questa amministrazione; e lo dimostra l’ampiezza di questa coalizione, che non è un minestrone, ma la forza di tanti cittadini diversi, che ha deciso che si può cambiare, e scrivere una nuova storia”.
