Michele Fina: "Fratelli d'Italia ha eletto 4 paracadutati in Abruzzo"
Vasto Il senatore: "A Vasto presto sarà eletto un nuovo segretario cittadino"
VASTO. Il 44enne Michele Fina è stato eletto in Senato tra le fila del Partito Democratico. Quest'ultimo, segretario regionale del Pd, è nato ad Avezzano e cresciuto a Luco Dei Marsi.
Nel pomeriggio di oggi ha fatto tappa a Vasto e ne abbiamo approfittato per parlare con lui della nuova legislatura.
Sulle elezioni del Presidente della Camera Lorenzo Fontana e di quello del Senato Ignazio La Russa si è espresso così: "Abbiamo delle perplessità oggettive su queste due nomine. Quella della Meloni è chiaramente una coalizione di destra e non di centrodestra, basta vedere il passato sia di Fontana che di La Russa. E' chiaro ed evidente con chi avremo a che fare e noi faremo una opposizione molto netta e costruttiva sui problemi, ma sui valori e sui principi intransigente."
Sul dopo Letta come segretario nazionale del Pd per Fina è necessario un processo di ricostruzione e radicamento: "Si deve ripartire dalla sconfitta netta delle ultime elezioni con un percorso largo e inclusivo. L'obiettivo è avere una identità chiara e precisa, essere il più grande partito del lavoro e dei lavori, della tutela dei diritti."
Sull'intesa mancata e possibile nel futuro con il Movimento 5 Stelle il senatore ha dichiarato: "Qui in Abruzzo abbiamo lavoro così. Abbiamo vinto delle elezioni amministrazione con il campo largo, con una alleanza delle forze alternative alle destre. Per le elezioni regionali vogliamo tornare a ragionare su questo, la parentesi delle politiche non ci deve impedire un dialogo che è naturale".
Su Vasto e le sue priorità ha affermato: "Vasto è una delle città più importanti della nostra regione. Sarò al fianco degli amministratori per l'ampliamento del porto, il sostegno alle politiche turistiche, la sistemazione delle acque bianche, la lotta alla dispersione idrica, il rifacimento della rete fognaria. L'obiettivo è cercare fondi e risorse attingendo dal Pnrr. A l'Abruzzo serve investire sulle infrastrutture per uscire dall'isolamento."
Sul nuovo coordinatore cittadino del Pd: "Presto verrà nominato al posto del dimissionario Simone Lembo".
Infine ha concluso sulla disaffezione dei cittadini dalla politica e sulle loro esigenze: "Noi come Pd abbiamo parlato chiaro sul tema delle bollette e dell'inflazione, penso alle rinnovabili, al superbonus, la difesa dei salari. Penso però che i cittadini abbiano disertano le urna innanzitutto per la data delle elezioni, non si è mai votato in Italia in questo periodo. Poi la legge elettorale è incomprensibile. In Abruzzo abbiamo eletto 13 parlamentari, di cui 8 sono andati alla maggioranza. Tra questi 4 sono paracadutati di Fratelli di Italia di altre regioni e che non conoscono il territorio. La politica ora deve tornare ad occuparsi delle disuguaglianze, dei problemi sociali e del lavoro, quando non fa questo il solco con i cittadini aumenta. Gli anni della pandemia e della guerra certamente non stanno aiutando in questo."