Dal caro bollette al cambio ai vertici del Pd: "Mai come oggi c'è bisogno del centrosinistra"
VASTO. Un anno è trascorso dal ballottaggio che ha riconfermato Francesco Menna quale sindaco di Vasto al secondo mandato.
Da caro bollette alla necessità di un cambio ai vertici del Pd, il Primo Cittadino ha dichiarato: "Dodici mesi per ogni minuto dedicato alla città e ai cittadini. Un telefono sempre rispondente o richiamante, un'amministrazione comunale attiva e operosa nel segno della competenza e della passione. Tanti i bandi del Pnrr vinti, come per la scuola, per la cultura, per il dissesto idrogeologico. Tanti i cantieri da iniziare e tanta la voglia di fare. Dopo la pandemia ora la crisi energetica ci vede su un tavolo prefettizio e ministeriale con la speranza che l'Europa, il Governo e la Regione intervengano subito affinché imprese e famiglie possano affrontare con serenità l'emergenza economica e sociale attuale".
E sul ruolo di opposizione del Pd, uscito malconcio dalle elezioni politiche 2022: "Sarà una forza presente sui territori e che si porrà in maniera costruttiva sui temi caldi del lavoro, del caro bollette, della risorsa idrica e della pace nel mondo, e ancora giustizia, salute e scuola. Un Pd che deve rivendicare il suo ruolo rilanciando la nuova stagione della segreteria e che non soffra di solipsismo. Il cambio ai vertici è auspicabile per un nuovo leader trainante. Mai come oggi c'è bisogno di una sinistra combattiva al fianco dei diritti civili per costruire un mondo che sia di tutti".