Maraio a Vasto: “Il Governo non sostiene le fasce deboli, noi difendiamo gli ultimi”
Vasto Il segretario nazionale del Psi per gli Stati generali a Vasto
VASTO. “Usciamo con una sconfitta dalle politiche del 25settembre, una tragedia per tutto il centrosinistra con i relativi danni per la coalizione, che abbiamo subito anche noi come partito rimanendo fuori dal Parlamento. Ma oggi ci siamo rimessi in moto per rilanciare una nuova prospettiva per il centrosinistra nella direzione di una proposta alternativa al centrodestra, sempre di più dai tratti liberali, vogliamo ripartire dal rapporto con le persone, dai sindacati, dai territori e da parole chiave quali lavoro, scuola pubblica, sanità, temi che questo Governo sta mettendo in discussione con l’autonomia regionale differenziata. Ci interressa il miglioramento della qualità di vita delle persone con l’investimento sul lavoro e soprattutto la lotta alle disuguaglianze. Da questo ripartiamo lanciando gli Stati generali del socialismo italiano”.
A parlare è il Segretario Nazionale Enzo Maraio nel corso dell’evento organizzato dalla Federazione Provinciale del Partito Socialista Italiano, moderato da Gabriella D'Angelo, segretaria nazionale PSI, che si è svolto oggi pomeriggio nella Sala Aldo Moro degli ex Palazzi scolastici.
“Gli stati generali del Socialismo”, questo il titolo dell’iniziativa in attesa dell’Assemblea che si svolgerà in primavera, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera comunità socialista e chiunque fosse interessato al rinnovamento della sinistra italiana. Sono stati affrontati anche i temi connessi alle prossime elezioni regionali e amministrative.
“Ci stiamo concentrando – ha detto Maraio - nel ridare corpo e forma a un partito storico italiano che oggi vuole rilanciarsi attraverso precisi obiettivi”. E sul Governo Meloni esprime il suo parare: “La manovra finanziaria approvata sul finire dello scorso anno ha confermato ciò che era stato detto in campagna elettorale, ovvero la volontà di investire sulle classi sociali già ben avviate togliendo l’attenzione alle classi povere, alle periferie e alle Regioni più in difficoltà e su questo non possiamo che essere scontenti. La proposta di modificare gli stipendi dei docenti a seconda della Regione, mettendo in campo le gabbie salariali, superate da tempo, è un approccio sbagliato. Non bisogna differenziare a seconda dei luoghi di lavoro, ma adeguare gli stipendi dei nostri docenti alla media europea, di circa 6mila euro all’anno in più. Sul welfare il centrodestra vuole fare poco perché è nel loro Dna, puntando a classi sociale già alte e invece noi dobbiamo difendere gli ultimi, quelli che sono indietro”.
In Abruzzo si avvicinano le elezioni e il partito, che ha un forte radicamento sul territorio, si sta preparando per l’importante appuntamento: “Stiamo effettuando un rinnovamento sulla classe dirigente in Abruzzo e nostro intento è quello di rafforzarci. In proiezione delle elezioni non dobbiamo commettere gli errori del passato, creando una coalizione compatta con un programma serio che metta in evidenza gli errori dell’attuale Governo, tornando ad essere credibili con una proposta chiara e alternativa per tornare ad amministrare questa Regione”.
Presente al tavolo Luigi Rampa, segretario del Psi di Vasto: “Oggi si ravvisa la mancanza della politica nelle attuale amministrazioni, ma questa deve tornare protagonista per decidere il futuro delle città e della Regione, cercando la soluzione migliore dando opportunità di lavoro e migliorando la sanità a partire dallo stato pietoso dell’ospedale di Vasto. Ci vuole una visione che assicuri solidarietà e diritti civili. Lo dobbiamo fare insieme a tutte le forze del centrosinistra”.
Ad intervenire anche il sindaco Menna: “Non è più scontato nel nostro Paese vedere un partito organizzare un momento di riflessione e dialogo sul suo futuro. Se dopo tangentopoli la famiglia socialista abruzzese non avesse fatto la scelta di sostenere il centrosinistra, questo non avrebbe vinto le elezioni. Siamo stati uniti e Vasto ne è l'esempio con un assessore e due consiglieri comunali. La presenza socialista è preziosa nella nostra colazione. L'autonomia regionale mette in discussione i temi come la sanità, la scuola. Agire per sé ma soprattutto per gli altri, questo significa essere di sinistra”.
Presente Pia Locatelli, già deputata ed eurodeputata socialista e responsabile Esteri Psi, Valdo Spini, presidente Circoli Fratelli Rosselli, e Donato di Zenzo, presidente del PER (Patto Ecologista e Riformista), Giovanni Scioli, Segretario provinciale Psi, Gianni Padovani, segretario Psi Abruzzo e Gabriele Barisano, assessore Psi del Comune di Vasto. In sala rappresentanti di associazioni, sindacati, fondazioni e singoli.