Foibe, Roberto Menia: "Un silenzio doloroso che è durato per decenni"
Vasto Presentato il libro del Senatore dal titolo "10 febbraio. Dalle foibe all'esodo"
VASTO. Questa mattina in Municipio il sindaco Francesco Menna, insieme al Presidente del Consiglio comunale Marco Marchesani, agli assessori Nicola Della Gatta e Anna Bosco e al consigliere Francesco Prospero, ha incontrato il Senatore Roberto Menia, Vicepresidente della 3ªCommissione permanente Affari esteri e difesa. Dopo gli interventi del presidente del consiglio comunale e del sindaco ha preso la parola Carla Zinni rappresentante del comitato 10 febbraio. Il Senatore di Fratelli d'Italia nel corso del suo incontro ha presentato il libro "10 febbraio. Dalle foibe all'esodo".
Una battaglia di verità storica quella condotta da Menia figlio di un'esule istriana, che ha voluto raccogliere le testimonianze che non si devono perdere e affidare alla coscienza nazionale come monito.
Queste le parole di Menia, il “padre” della legge 30 marzo 2004 n. 92, con la quale la Repubblica riconosce il 10 febbraio quale Giorno del ricordo: "E' una legge che riconsegna agli italiani pagine strappate della storia, alcune mai scritte e ricordate di terribili atrocità. C'è stato un silenzio doloroso che è durato per decenni. Si tratta di una vicenda che per alcuni è stata considerata di periferia, per altri è stata ignorata per questioni di convenienza politiche. Migliaia di Italiani caduti per aver dimostrato la loro italianità, assassinati e fatti sparire nelle Foibe o portati nei campi in Jugoslavia. Una vicenda che deve diventare patrimonio di riconciliazione nazionale, ci vuole conoscenza. I giovani devono imparare vicende che erano state nascoste ai loro padri, deve essere un fuoco di memoria nazionale. Anche Vasto ha perso un cittadino, il finanziere Tommaso Saraceni, che è sparito a Trieste il 2 maggio.
A margine dell'incontro il Sindaco Francesco Menna ha omaggiato il Senatore con un volume su Filippo Palizzi.