Menna: “Muraglia poteva proseguire, la Regione ha respinto ipotesi di proroga”
Vasto Il sindaco di Vasto scrive a Marsilio: "Spiace constatare che abbia scientemente lasciato inevasi i miei interrogativi"
VASTO. “In vigenza di rapporto senza soluzioni di continuità, il direttore sanitario Angelo Muraglia poteva proseguire anche se superati i 65 anni, invece di lasciare l’azienda in una situazione precaria. La verità è che la Regione Abruzzo ha mandato una nota con cui chiaramente ha respinto qualsiasi ipotesi di proroga”.
Non si arresta la querelle sul pensionamento del dirigente della Asl Lanciano Vasto Chieti. A scrivere è il sindaco Francesco Menna che replica alla nota di Leonardo D’Addazio, del 13 aprile, nella quale il consigliere regionale di Fratelli d’Italia ribadisce che “il direttore sanitario aveva superato il limite di età indicato dalla legge”, parlando di “dato inconfutabile, confermato dal direttore Thomas Schael e dal presidente Marsilio” (Leggi).
Il Primo Cittadino, in una precedente missiva dell’11 aprile, inviata al governatore d’Abruzzo, scriveva sul “mancato rinnovo dell'incarico”, facendo anche riferimento a quella del 27 marzo in cui esprimeva, come si legge, “il senso di mortificazione prevalente presso il personale dell'Ospedale San Pio, scaturito dalle ormai note vicende dei due concorsi di direzione che hanno visto soccombenti il Dott. Giacomo Levantesi e la Dott.ssa Claudia Sacchet, professionisti che hanno profuso un contributo determinante in termini di capacità professionali, abnegazione e qualificazione degli standard sanitari loro affidati”.
E Menna attacca Marsilio: “Spiace constatare che abbia scientemente lasciato inevasi i miei interrogativi preferendo un'abile operazione di distrazione di massa, permeata sui toni della contesa politica e dell'offesa personale, alla concreta risoluzione dei problemi”.
Infine il sindaco di Vasto assicura, senza giri di parole, “di perseguire la difesa del presidio ospedaliero e la qualità dei servizi sanitari del Vastese e della Provincia di Chieti. Caratteri di un agire politico a cui Lei – rivolgendosi al presidente - torna a riferirsi solo nell'imminenza di una competizione elettorale, ma che un amministratore della Cosa Pubblica rispettoso delle leggi e animato esclusivamente dal benessere della propria comunità deve avere sempre come proprio effettivo orizzonte valoriale e operativo”.