Opere pubbliche, esposto della minoranza a San Salvo: "Fare chiarezza sulle procedure"
San Salvo Attenzionato l'operato di amministrazione e ufficio tecnico negli ultimi 11 anni
SAN SALVO. "Stiamo attenzionando una serie di opere pubbliche perché vogliamo capire qual è stata la sorte di quegli edifici". I consiglieri di minoranza del Comune San Salvo hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Vasto e alla Corte dei Conti de L'Aquila con cui si chiede di approfondire le procedure messe in atto negli ultimi 11 anni dalle amministrazioni comunali e dall'ufficio tecnico.
Nel mirino della minoranza sono finite in particolare quattro opere: il bando di alienazione del lotto di Lungomare Cristoforo Colombo ex. part. 18, la permuta dell 'ex asilo di via Firenze , la vendita del lotto di via Trignina e le progettazioni per la tribuna coperta dello stadio Davide Bucci .
"L'esposto è corredato da 35 corposi allegati tra delibere di Consiglio e di Giunta comunali, determine, ordinanze sindacali, corrispondenza per trattative private, atti rogati, schemi, foto, contratti con terzi, concessioni e planimetie - precisano i consiglieri -, un dossier per chiedere alle autorità se si è agito con trasparenza, legittimità e nel rispetto di leggi e regolamenti e soprattutto per impedire che si perpetui col discutibile metodo messo in atto negli ultimi undici anni anche negli anni a venire in cui dovranno essere spesi milioni di euro del PNRR".
Si tratta del secondo esposto della minoranza: il primo era stato presentato in seguito all'acquisto degli edifici di piazza Artese. In quel caso l'esposto era stato inviato alla Corte dei Conti, all'Anac e all'Ispettorato generale di Finanza.