Zangrillo: "Fondamentale capitale umano, nella pubblica amministrazione si assumerà"
Vasto “Abbiamo perso 300 mila persone e aumentato l’età media da 43 anni a 50 anni”
VASTO. Si è tenuta oggi a Vasto, nella meravigliosa cornice di Palazzo d’Avalos e alla presenza del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo la firma per l’attivazione dell’Hub delle Competenze da parte della Regione Abruzzo.
Si tratta di una intesa che punta a migliorare la performance attuativa dei progetti di maggiore rilevanza strategica nell’ambito della programmazione unitaria.
“L’iniziativa che celebriamo oggi in Abruzzo è straordinaria perché coglie nel segno la vera priorità con chi ci giochiamo il nostro futuro”, ha esordito nell’incontro di oggi il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.
“Se noi vogliamo degli enti territoriali che siano in grado di cogliere e realizzare le importanti sfide di questi anni - ha aggiunto a proposito dell’importanza della formazione - dobbiamo avere un capitale umano adeguato e garantire alle nostre persone un percorso che consenta loro di essere sempre aggiornati. La leva della formazione quindi è molto strategica. L’Abruzzo ancora una volta si dimostra una terra che comprende e si muove in fretta per guardare con fiducia al futuro”.
Sulla distinzione tra il lavoro privato e pubblico, invece, ha precisato: “Bisogna avere consapevolezza che chi lavora nel pubblico lo fa nell’interesse esclusivo dello Stato. Quindi lavora per rispondere ad aspettative dei cittadini e delle imprese. Noi ce la giochiamo con il privato e con cui io auspico ci sia una partnership. La pubblica amministrazione e i dipendenti pubblici, però , hanno una responsabilità in più, non lavorano per un gruppo di persone, ma per tutta la popolazione. Questa è una consapevolezza che va acquisita e deve diventare motivo di orgoglio”. “Dal 2010 al 2020 la Pubblica Amministrazione è stata desertificata con il blocco del tour over, - ha evidenziato Zangrillo - abbiamo perso 300 mila persone e aumentato l’età media da 43 anni a 50 anni. Dobbiamo assumere. Dico questo con grande determinazione. Siccome la narrazione ricorrente è che la Pubblica Amministrazione sia ridondante, io rispondo sempre che il rapporto tra residenti e dipendenti pubblici vede l’Italia come fanalino di coda in Europa, quindi noi dobbiamo rinforzare la nostra Pubblica Amministrazione dal punto di vista quantitativo e qualitativo, avendo un capitale umano all’altezza delle competenze”.
“A me fa piacere poter presentare oggi con l’avallo del Ministero e del Governo un progetto che abbiamo l’ambizione di poterlo presentare come “progetto pilota”, - ha affermato il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio - un esperimento sul campo di buone pratiche nella pubblica amministrazione in un territorio che su questo ha una sfida particolare da vincere”.
L’Abruzzo su questo presenta ancora delle problematiche. “L’80% dei nostri comuni ha meno di 5 mila abitanti, presentano quindi una fragilità amministrativa endemica, perché hanno pochi dipendenti, molti non li hanno manco a tempo pieno, i comuni piccolissimi hanno i segretari generali a scavalco o l’architetto che va una volta alla settimana”, ha evidenziato Marsilio.
“Pretendere da questi comuni di essere all’altezza della sfida del Pnrr, dei fondi della coesione, del nuovo ciclo di programmazione, significa - ha continuato - pretendere da loro un lavoro che oggettivamente non possono fare. La Regione mette a disposizione la propria capacità amministrativa e le proprie strutture di formazione per far crescere e unire i comuni attraverso le strategie delle aree interne, le aree urbane funzionali così da avere quella capacità di affrontare le sfide e magari di poterle anche vincere”.
Al fine di supportare le piccole amministrazioni in Abruzzo, il Presidente ha dichiarato: “Abbiamo ritirato fuori l’Agenzia per la Committenza perché è uno strumento formidabile per assegnare tutte le gare che si stanno facendo sul Pnrr e persino quelle che fa il Commissario di Governo per le autostrade e viadotti sono state affidate ad ARIC”.
“Abbiamo poi trasformato Abruzzo Engineering in Abruzzo progettazioni per mettere a disposizione una centrale di progettazione - ha concluso Marsilio - di tutti gli enti direttamente collegati alla Regione o che con questa si possono convenzionare”.