"Menna non è trasparente sulla trasformazione urbanistica di Vasto"
VASTO. Una nota a firma del Coordinatore cittadino di FdI Piernicola Carlesi:
"Il sindaco di Vasto, nella sua presunzione di onnipotenza, sembra essere convinto che le sue scelte siano insindacabili. Nell'ultimo Consiglio Comunale ha preso decisioni poco trasparenti oltreché contraddittorie, perché l'Aula, convocata solo l'ultimo giorno utile, non è stata adeguatamente coinvolta e informata del processo decisionale di trasformazione urbanistica di Vasto impedendo cosí un reale dibattito in città.
Fratelli d'Italia, come partito di opposizione, difende Vasto da un'amministrazione comunale e provinciale che sembra navigare a vista. La determinazione nello svolgere questo ruolo non può essere considerata ostruzionismo o sfascismo da parte del sindaco. La questione delle osservazioni al PTCP non riguarda solo la tutela dell'area di Punta Aderci, un bene prezioso per cui ci siamo sempre battuti, contestando per esempio i ritardi con cui Menna ha speso le somme della Regione destinate all'incendio di tre anni fa, ma la trasparenza nell'amministrazione comunale.
La variante dell'area industriale di Punta Penna è un esempio lampante di scorretto uso delle regole di partecipazione. Menna si presenta in questa occasione nel suo doppio ruolo di controllore e controllato, propone come presidente della Provincia il 30 giugno, un Piano Provinciale che lascia immutata l'area industriale di Punta Aderci, dichiara apertamente sui giornali che "nessuna fabbrica verrà spostata", ma l'8 Agosto in Consiglio Comunale, scaduti i tempi di partecipazione democratica al processo di pianificazione, presenta una variante che ridefinisce radicalmente il futuro dell'assetto industriale di Vasto, allegando mappe posticce, disegnate a mano con un pennarello, in evidente contraddizione tra di loro, ma sopratutto mai pubblicate prima!
L'opposizione, così come l'intera città, non era stata informata di questa importante ipotesi di trasformazione. Menna, vista la mancata realizzazione di una variante al Piano Regolatore Generale da parte del centro sinistra negli ultimi 20 anni per manifesta incompetenza, presenta in Consiglio Comunale un’osservazione, che nasconde una variante sostanziale alle cartografie di Piano, e l'auto approva frettolosamente.
Fratelli d'Italia ha sollevato dubbi sull'iter di approvazione e sulla conformità di questa osservazione-variante del Comune alle norme ambientali, come la mancanza di procedura V.A.S., e ha chiesto di conoscere i dettagli di questa variante: la dimensioni delle aree interessate, le particelle catastali coinvolte dalla modifica, e ha chiesto se i proprietari fossero tutti a conoscenza di tali interventi. Ma le domande sono rimaste inascoltate, con silenzio da parte degli uffici e dei consiglieri comunali di maggioranza che sembrano essere relegati a un ruolo passivo, senza possibilità di intervenire, limitati ad alzare la mano per avallare le decisioni del primo cittadino.
Menna, dopo 20 anni di assenza nella pianificazione di quest'area, ha cercato di accontentare alcuni gruppi di interesse, ma ha finito solo per creare un quadro normativo ancora più confuso e caricare di incertezze il futuro dell'area.
