"San Salvo ha due sindaci, Tiziana Magnacca fa un uso strumentale del ruolo istituzionale"
San Salvo Lo afferma in una nota il Partito Democratico di San Salvo
SAN SALVO. "Lo diciamo da tempo e lo ribadiamo ancora e lo faremo ogniqualvolta dovesse accadere: basta con l'uso strumentale della pagina Facebook del Comune di Salvo e stop ad iniziative pubbliche ed istituzionali per soli fini elettorali da parte della candidata della destra sansalvese alle regionali di marzo 2024".
Lo afferma in una nota il Partito Democratico di San Salvo.
"Dopo quanto già denunciato nei giorni e nelle settimane scorse, oggi siamo qui a denunciare a gran voce l'iniziativa che si terrà domani 3 dicembre nella palestra di Via Verdi nel corso della quale la candidata della destra regionale affiancherà il sindaco De Nicolis nella consegna di un libro ai nuovi nati dal 1° aprile 2022 al 31 ottobre 2023, invitando tra l'altro i genitori che non hanno ricevuto l'invito a partecipare al momento di festa. Tutto ciò è inaccettabile.
Una iniziativa che mai è avvenuta negli anni passati (il libro è sempre stato fatto recapitare direttamente nelle casa dei nascituri senza festa alcuna), così come non è mai accaduto che la lettera di "benvenuto al mondo" ai nuovi nati fosse firmata anche dal Presidente del Consiglio in carica al momento.
E' chiaro a tutti ormai che San Salvo, oltre ad avere due sindaci, ha anche un Presidente del Consiglio comunale che continua a fare un uso strumentale del suo ruolo istituzionale per motivi meramente politici ed elettorali.
Questo però non possiamo più accettarlo e pertanto continueremo non solo ad essere vigili ed attenti, ma anche a denunciare tutto ciò perché il suo ruolo è quello di regolare i rapporti all'interno del Consiglio comunale, regolare i rapporti tra tutti i consiglieri comunali (di maggioranza come di opposizione), esercitare le sue funzioni con imparzialità, osservare un comportamento "neutrale", e essere il garante della corretta dinamica politico-amministrativa dell’ente locale.
Se tale comportamento scorretto della candidata della destra alle regionali del 2024 dovesse continuare, valuteremo altre strade per riposizionare il ruolo del presidente del consiglio alla sua naturale funzione".