Regionali, Bocchino: “La nostra coalizione unita è destinata a vincere”
Altri Comuni “Fedeltà e coerenza sono la nostra cifra, la nostra squadra è pronta per uno storico secondo mandato”
CHIETI. "La nostra coalizione, unita e coesa, è destinata a vincere: questo il messaggio partito forte e chiaro da Chieti, dove ho incontrato tanti amici e sostenitori. Il nostro capoluogo di provincia nel primo mandato ha ricevuto tante attenzioni dalla Lega e dal centrodestra che governa la Regione. Fedeltà e coerenza sono la nostra cifra, la nostra squadra è pronta per uno storico secondo mandato per non interrompere il percorso di crescita della nostra importante e produttiva provincia".
Lo ha detto il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino che nella serata di ieri al Gran Caffè Vittoria di Chieti ha incontrato simpatizzanti e sostenitori nel corso dell'evento "Il mio territorio. La mia missione", terza tappa dopo Vasto e Lanciano, per presentare la candidatura alle elezioni regionali in programma a marzo in Abruzzo ed illustrare i risultati di 5 anni di Governo a guida centrodestra.
Presenti, tra gli altri, Maurizio Bucci, commissario provinciale della Lega Abruzzo; Fabrizio Montepara, consigliere regionale e presidente della Commissione Bilancio, e Mario Colantonio, capogruppo in Consiglio comunale a Chieti, entrambi candidati alle regionali; Rocco Paolini, già consigliere comunale di Francavilla al Mare e assessore provinciale.
"Ciò che deve emergere con forza è l'importanza della coesione, il centrodestra deve restare unito perché solo così potremo vincere. Al contrario, come è successo a Chieti, rischiamo di affidare il governo regionale a centrosinistra e M5S, a una coalizione nel caos e senza visione - ha detto Bocchino - Questa Regione ha sempre avuto un problema: ogni 5 anni abbiamo dovuto assistere ad un cambio di amministrazione e a causa di questa alternanza tra centrodestra e centrosinistra non siamo mai riusciti ad avere una continuità, a mio avviso, determinante. Noi abbiamo questa opportunità e la dobbiamo cogliere: per farlo serve unità perché il centrodestra unito vince. E non è un modo di dire: lo è stato in passato e lo è maggiormente negli ultimi anni, in tutti gli enti e anche e soprattutto al Governo nazionale".
"Come consigliere in carica che ha l’obiettivo di rielezione - ha aggiunto -, oggi faccio un richiamo alla unità prima di tutto della Lega: dobbiamo superare per il bene della collettività, soprattutto dei giovani, le divisioni e i mal di pancia e concentrarci, tutti insieme, alla cosa più importante: portare a casa la vittoria. Naturalmente, tutti dobbiamo correre con correttezza e rispetto che sono poi i valori della Lega. E sicuramente saremo una grande squadra e otterremo un ottimo risultato. Dopo la storica conferma, tutto sarà in discesa e ci concentreremo sul far fare il salto di qualità ulteriore alla nostra regione".
Per il commissario provinciale Maurizio Bucci: "Sabrina Bocchino è una donna determinata e con le idee chiare che in questi 5 anni ha lavorato molto bene per la provincia di Chieti e l'Abruzzo, un attestato di stima che arriva dai tanti amministratori del territorio. Può contare su una grande squadra, quella della Lega, che è sempre più unita e pronta a sostenerla".
Fabrizio Montepara ha aggiunto: "Dobbiamo continuare a lavorare bene insieme, per dimostrare ancora una volta che siamo diversi dagli altri. A livello nazionale paghiamo lo scotto del sostegno della Lega al governo Draghi, sapevamo che sarebbe stato più facile restarne fuori ma noi così facendo siamo stati il collante del centrodestra. Lo stesso abbiamo fatto all'interno della Regione. Tanti si sono persi lungo il tragitto, ma noi con la nostra presenza e serietà siamo rimasti fedeli al mandato che i cittadini ci hanno dato 5 anni fa".
Mario Colantonio ha poi osservato: "La nostra dovrà essere una campagna porta a porta, dobbiamo portare a conoscenza i cittadini di quanto è stato fatto in regione, perché il primo ostacolo da superare è l'astensionismo. Sabrina è stata sempre presente e possiamo dire senza dubbio che ha fatto bene il suo dovere. Ha avuto il coraggio di restare in una squadra di fedeli e coerenti".
Infine, ha detto Paolini: "Io vengo dal mondo civico e porto la mia esperienza come valore aggiunto in una squadra ben organizzata. Dobbiamo partire da qui per riavvicinare i cittadini alla politica e combattere quel senso di sfiducia che allontana gli elettori dalle urne".