Da lunedì 5 operativi i primi 20 posti letto dell’ospedale di comunità di Atessa
Altri Comuni Il Presidente: "Il lungo periodo del Covid è stata l'occasione di dimostrare la preziosità di questo presidio"
ABRUZZO. Saranno attivi, a partire da lunedì 5, i primi 20 posti letto dell’ospedale di comunità di Atessa, al terzo piano del nosocomio, rispetto ai 40 posti letto previsti complessivamente.
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, affiancato dal direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael, ha inaugurato, questa mattina, i primi 20 posti letto al terzo piano dell’area ospedale di comunità del nosocomio di Atessa.
Nello scorso mese di maggio, il ministero aveva approvato la nuova rete ospedaliera regionale nell’ambito della quale Atessa è diventato ospedale di area disagiata.
“Cinque anni fa, quando presi contatto, per la prima volta, con questo presidio, - ha esordito Marsilio - la situazione era molto diversa da quella attuale. Del resto, basta guardare l’esterno della struttura e le ristrutturazioni fatte in questi anni per rendersene conto ma c'era soprattutto un problema di fondo da affrontare: quello della classificazione di questo presidio.
La verità - ha detto il Presidente - è che questo non era più un ospedale, era un PTA, un presidio territoriale. Infatti, era stato declassificato, come stabilito un decreto dell’allora commissario. Credo fosse il 2016 ed una proposta di revisione della rete ospedaliera, presentata intorno al 2018, non era mai stata spedita al Ministero o comunque non è stata mai approvata e assentita dal Ministero. Per questo, - ha aggiunto - avevamo assunto un preciso impegno sul quale si è lavorato dal basso e dall'alto perché Atessa tornasse ad essere un ospedale e venisse riconosciuta una sua funzione.
Poco prima dello scorso Natale, - ha ricordato - la rete ospedaliera è stata approvata, dopo anni di negoziato con i Ministeri che si sono via via succeduti. Con il Ministro Schillaci abbiamo firmato il documento, poi approvato e ratificato dal Consiglio regionale con legge regionale e questo di Atessa è ora ufficialmente un ospedale di area disagiata, con tutto ciò che ne consegue.
Da lunedì prossimo - ha spiegato Marsilio - saranno operativi i primi 20 posti letto dell’ospedale di comunità rispetto ai 40 previsti ma intanto qui la progettualità si è già concretizzata in molte forme. Il lungo periodo del Covid - ha concluso - è stata l'occasione di dimostrare la preziosità di un presidio del genere in questo territorio e si è trattato di una sfida vincente perché la partita l'abbiamo vinta anche al Ministero e nei confronti di tutti i tavoli ministeriali e interministeriali al cui vaglio è stata sottoposta la nostra proposta di rete ospedaliera”.
