Centrosinistra diviso, nasce Cupello Democratica: “Una valida alternativa al nostro paese”
Cupello “Avevamo chiesto le primarie, ma nulla, la strada era già delineata”
CUPELLO. Si apre una nuova e ulteriore pagina nel centrosinistra di Cupello.
È stata inaugurata domenica scorsa di pomeriggio in via Vittorio Veneto 2 la sede di “Cupello Democratica”, il nuovo movimento civico in corsa per le elezioni nel comune del Vastese che “accoglie quanti hanno a cuore la libertà e la democrazia delineate dalla carta costituzionale”.
La futura lista civica si era gia costituita lo scorso dicembre con l’omonimo neo gruppo nato all’interno del consiglio comunale di Cupello (Leggi) ed ad annunciarlo furono i consiglieri Michele D’Alberto e Marco Antenucci che rispettivamente il 24 novembre (Leggi) e l’11 novembre (Leggi), comunicavano il loro allontanamento da “Officina Cupello”, l’altra compagine del centrosinistra (Leggi).
All’inaugurazione sono stati presenti e sono intervenuti diversi esponenti politici a livello locale e provinciale come il sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, il consigliere provinciale con delega ai Lavori Pubblici Carlo Moro, e il sindaco di Torrebruna Cristina Lella.
A relazionare durante l’incontro, moderato da Gianni Cordisco e a cui ha partecipato anche un’esponente della politica del piccolo comune Giuseppe Di Francesco, sono stati Graziella Costantini, Segretaria sezione comunale Pd e i consiglieri comunali di Cupello Democratica Michele D'Alberto e Marco Antenucci.
“Oggi nasce una speranza, oggi nasce un nuovo progetto per la nostra comunità, oggi nasce un nuovo movimento civico per Cupello che con il valore dell’impegno si prefigge di dare una valida alternativa per cambiare il nostro amato paese per la prossima tornata elettorale”, ha esordito Marco Antenucci.
“Abbiamo proposto di tutto, abbiamo chiesto di estendere l’ascolto alla comunità con un sondaggio, abbiamo chiesto la costituzione di un comitato elettorale, abbiamo chiesto le primarie, ma nulla, la strada era già delineata. Non possiamo, oltremodo accettare, - ha proseguito rimarcando le motivazioni della loro uscita dal precedente gruppo consiliare - nel chi vive un sentimento di vendetta, di scherno verso chiunque sia contro. In più circostanze, nel momento in cui abbiamo manifestato la nostra sofferenza all’interno di “Officina Cupello” siamo stati denigrati.”
“Vogliamo una comunità efficiente, unica, pulita, competente, libera, laboriosa e ottimista. Per queste e tante altre ragioni noi ci siamo e con uno slogan - ha concluso Marco Antenucci - che casualmente si è legato a noi “il valore dell’impegno”, doneremo tutta la nostra passione per offrirvi un progetto vincente per la nostra comunità.”
“Come mai nella nostra cittadina il centrosinistra non riesce ad andare unito alle amministrative. È un'area politica dove prevale l'io al noi, dove pochi vogliono decidere sostituendosi ai tanti al popolo del centrosinistra. Nel corso di questi anni sono venute fuori delle autocandidature sostenute da piccoli gruppi. La democrazia è stata calpestata, sono mancati l'ascolto e il rispetto. Hanno vinto l'arroganza e la superbia di alcuni abituati a dare le carte e a decidere per gli altri”, così ha precisato Giulio Pasquale, ex vicesindaco nell’amministrazione di Angelo Pollutri.
“Mi dispiace molto della divisione del centrosinistra, ma partire così, adesso, con sotterfugi da parte di pochi, mi fa spaventare nell'immaginare gli scenari futuri”, ha dichiarato il consigliere di Cupello Democratica Michele D’Alberto a cui poi ha aggiunto: “Ci vuole un gruppo giovane che ridia il sorriso, credibilità e che invogli la gente a tornare a votare. Noi stiamo creando questo, un gruppo dove ogni persona, per il proprio paese, ci metta cuore, passione, ma soprattutto amore non illudendo ma semplicemente dicendo la verità”.
“Vogliamo un futuro migliore da rappresentare, un futuro - ha poi concluso D’Alberto - fatto di sincerità. Questo è il messaggio che vogliamo lanciare”.