Al via il voto per le Europee, aperti i seggi dalle 15
Altri Comuni, Vasto Si vota oggi fino alle 23 e domani domenica 9 giugno dalle 7 alle 23
VASTO. Sono ufficialmente aperti i seggi elettorali e pronti ad accogliere i circa 51 milioni degli aventi diritto al voto in tutta italia di cui oltre 1 milione e 200 mila in Abruzzo.
Per il rinnovo del parlamento europeo 720, prima ne erano 705, sono i deputati che potranno essere eletti in tutta l’Europa, dei quali il 10%, ossia 76, spettano all’Italia.
Si è tenuta alle 15 di oggi l’apertura degli uffici elettorali che fino alle 23 e poi domani 9 giugno dalle 7 alle 23 riceveranno i votanti per la doppia tornata elettorale.
Infatti non solo le elezioni europee, dove nella circoscrizione meridionale potranno essere eletti 18 europarlamentari, ma anche le amministrative saranno svolte nelle stesse giornate. Nei 305 comuni abruzzesi (Leggi) in 98 si terranno anche le amministrative della città, dei quali 50 sono in provincia di Chieti (Leggi).
Alle 9 di questa mattina il presidente ha costituito il seggio, chiamando a farne parte il segretario da lui scelto e gli scrutatori, i cui nominativi risultano dall'estratto del verbale di nomina, così come prevedono le istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione per le elezioni europee.
Anche a Vasto si torna a votare per le sole europee e si sono svolte le operazioni di insediamento e di apertura dei 44 uffici elettorali della città.
Il seggio è composto dal presidente che costituisce l’ufficio chiamando il segretario da lui scelto e gli scrutatori, tra i quali uno riceve l’incarico di vicepresidente. Vengono poi ammessi anche i rappresentanti di lista dei partiti che possono assistere alle diverse operazioni elettorali.
“Nel seggio è previsto il pacco delle schede di votazione con apposte il sigillo, il bollo di sezione in plico sigillato e le matite copiative per esprimere il voto”, hanno spiegato i presidenti di alcune sezioni situate nell’Istituto tecnico statale “Filippo Palizzi” di Vasto.
“Sono presenti - hanno poi continuato - la lista degli elettori della sezione divisa in uomini e donne”. In più vi sono delle annotazioni a fianco dei nominativi degli elettori come chi vota all’estero e da quest’anno anche chi vota fuori sede riservato agli studenti fuori dal comune di residenza per ragioni di studio.
Si ricorda che per votare gli elettori devono portare con sé documenti di identità valido e tessera elettorale.
Per quanto riguarda le modalità di voto alle elezioni europee è possibile esprimere la preferenza per una sola lista, e non è ammesso il voto disgiunto.
Inoltre l’elettore può anche non indicare i candidati, a patto che barri il simbolo della lista, e qualora decidesse di esprimere i nominativi questi potranno essere massimo 3. Nel caso poi le preferenze siano due o tre, le stesse devono riferirsi a candidati di genere diverso.
“Non si possono introdurre all’interno delle cabine elettorali - viene precisato nelle istruzioni per le operazioni dell’ufficio elettorale - telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini. Chiunque contravviene a questo divieto è punito con l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1.000 euro, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 1° aprile 2008, n. 49, convertito dalla legge 30 maggio 2008, n. 96”.)”
