Regolamento del verde, approvate le modifiche: "Su abbattimenti accertamenti più specifici"
VASTO. Nell’ultimo consiglio comunale di Vasto è tornato al centro del dibattuto politico il Regolamento per la gestione del verde pubblico e privato, stilato e approvato con delibera 143 del 5 ottobre 2020 da parte del dottor Francesco Marsico durante la seduta del 26 aprile 2023 della Commissione consiliare Affari generali e istituzionali.
“Si tratta di integrazioni necessarie per tutelare al meglio il nostro patrimonio arboreo e bisogna considerare anche il fatto che non tutte le amministrazioni ne abbiano adottato uno. Ora l’articolo 8 stabilisce che alla luce di una perizia esterna il tecnico comunale può decidere di avviare ulteriori approfondimenti con esami strumentali che rendano più precisa la relazione finale. Il responsabile dell’ufficio dell'ente, in altre parole, può procedere ad accertamenti più specifici a fronte di un parere che potrà essere sottoposto a ulteriori sopralluoghi per verificarne la veridicità”, sottolinea l’assessore all’Ambiente Gabriele Barisano. Una misura volta a porre maggiore attenzione sulla gestione del verde affinché in città né nel pubblico né nel privato si incorra in scelte indiscriminate sul fronte dell’abbattimento di alberi e piante, in special modo per quelli che hanno una certa valenza ecologica e culturale.
“Riteniamo - continua Barisano - che il patrimonio arboreo di questa città venga tutelato il più possibile facendo anche un passaggio culturale con la cittadinanza poiché non tutti si rendono conto che si tratta di una risorsa fondamentale per il benessere delle future generazioni. Molti cittadini mi contattano giornalmente chiedendo come doversi muovere per potare o abbattere un albero e soprattutto sapere come farlo nel rispetto della Legge. Proprio due giorni fa un privato cittadino di una nota attività si è permesso di capitozzare tre alberi nel suo giardino, con la motivazione che non era a conoscenza di questo regolamento. Il nostro ufficio ha mandato una pattuglia dei vigili non per sanzionare, ma per fargli capire che stava causando un danno irreversibile alla pianta stessa non rispettando nemmeno le regole. Certo il regolamento non è la panacea di tutti i mali, ma stiamo avviando anche un percorso di informazione partendo dalle scuole per educare a questo strumento così importante e di cui la nostra amministrazione si è dotata”.
Sul tema delle sanzioni, l’assise ha però ribattuto. Prima fra tutti la consigliera comunale de “La buona stagione” Maria Amato che ha portato le istanze relative ad una gestione del verde che in alcune occasioni ha visto una potatura violenta o vere e proprie capitozzature, come spesso viene denunciato dagli ecologisti vastesi: “30 euro per la capitozzatura di un albero e 100 dopo aver abbattuto in maniera indiscriminata una pianta violando le regole. I prezzi sono bassi, anche se c’è una Legge nazionale bisogna che l’avvocatura comunale si esprima su questo”. Per Barisano non è l’entità della pena ma la certezza della sanzione che deve spaventare: “Stiamo rivedendo con la polizia locale le sanzioni sono solo sul fronte del regolamento, ma anche sull’abbandono dei rifiuti e so che in commissione si sta discutendo anche di questo”.