Dissesto finanziario Guardiagrele: “Amministratori soli contro sistema cervellotico”
Alto Vastese La vicinanza di Ali e Pd all’ex sindaco Dal Pozzo e all'assessora Primavera
GUARDIAGRELE. “Siamo vicini non solo umanamente ma soprattutto politicamente all’ex sindaco di Guardiagrele Simone Dal Pozzo e all'assessora Marilena Primavera rispetto alla vicenda che li vede coinvolti.
La comunità del PD è al fianco dei propri amministratori che troppo spesso, rispetto alle grandi responsabilità che assumono, si trovano soli contro un sistema cervellotico.
La vicenda di Guardiagrele assume un retrogusto molto amaro perché cozza in modo forte con una stagione di importanti iniziative e attività che, a distanza di qualche anno, sono ancora più evidenti.
Confidiamo che possa essere fatta chiarezza anche grazie all'annunciato ricorso in appello alla Sezione Centrale di Roma.
Ci auguriamo anche che, in ogni caso, si apra una riflessione sul ruolo degli amministratori locali”.
Così, in una nota, Daniele Marinelli, segretario regionale del Pd Abruzzo, Vincenzo D’Ercole, coordinatore amministratrici e amministratori del Pd Abruzzo, Manola Di Pasquale, responsabile enti locali del Pd Abruzzo, Leo Marongiu, segretario provinciale del Pd Chieti.
ALI Abruzzo, nella persona del nuovo presidente Angelo Radica, esprime piena solidarietà all’Ex sindaco di Guardiagrele Simone Dal Pozzo e all'assessora Marilena Primavera.
Dichiara il Presidente Radica: "È dovere di un’associazione come ALI quella di stare vicino ai propri amministratori, siamo una comunità e troppo spesso i sindaci rimangono vittime di meccanismi burocratici che scaricano sulla loro persona responsabilità enormi, anche quando non sono direttamente a loro imputabili. Guidare un comune oggi richiede una grande dose di coraggio ed è anche per questo che facciamo sempre più fatica a trovare persone disposte a mettersi in gioco.
Credo occorra una seria riflessione sul ruolo dei sindaci, sulla ripartizione delle responsabilità e sui sempre maggiori oneri dei comuni, senza che a questo corrisponda una parallela crescita di risorse. Al contrario il blocco delle assunzioni della nuova legge di bilancio continua ad indebolire le strutture amministrative. Siamo pienamente convinti della buona fede dell’ex sindaco, tanto che ha rinunciato alla sua indennità per contribuire al risanamento di debiti che altri gli avevano lasciato e, nonostante ciò, ora si vede anche imposta una sanzione pecuniaria che grava direttamente sulla sua persona, con l'effetto di pagare due volte per errori di altri".