L’Odessa Philharmonic Orchestra inaugura il nuovo Rossetti: “Il teatro torna a vivere”

La riapertura dom 31 dicembre 2023

Vasto Il teatro ha riaperto dopo un anno per importanti interventi di restauro ed efficientamento energetico

Spettacolo di La Redazione
2min
L’Odessa Philharmonic Orchestra inaugura il nuovo  Rossetti: “Il teatro torna a vivere” ©Costanzo D’Angelo
L’Odessa Philharmonic Orchestra inaugura il nuovo Rossetti: “Il teatro torna a vivere” ©Costanzo D’Angelo

VASTO. Platea stracolma per il concerto “Da Venezia a Vienna” dell’Odessa Philharmonic Orchestra con cui si è inaugurata non solo la stagione concertistica e di prosa, ma anche la nuova  struttura del Teatro Rossetti di Vasto.

Si è tenuto ieri sera il tradizionale “Concerto per il Nuovo Anno” della piccola bomboniera vastese che a distanza di un anno ha riaperto le porte alla cittadinanza  con nuovi colori e ammodernamenti. Questo perché  l’edificio  di via Aimone ha il vanto  di  essere la prima opera realizzata in Abruzzo tramite i finanziamenti del Pnrr del comparto Cultura. 

Grazie ai importanti interventi di restauro e di efficientamento energetico, il teatro ora dispone  di nuove implementazioni come impianti tecnologici all’avanguardia e gli ordini dei palchetti e pareti  totalmente riqualificati con i quali  ha ripreso le fattezze originali del plesso teatrale borbonico fondato nel 1818.

I primi ringraziamenti vanno alla sovrintendenza di Chieti e Pescara, all’architetto e a tutti coloro che ne sono stati coinvolti. Un grande lavoro è stato fatto  dalla giunta ed in particolare dall’assessore Nicola Della Gatta , ha esordito sul palco per i saluti istituzionali il sindaco della città di Vasto Francesco Menna a cui ha aggiunto: “La cultura richiede sacrificio e finanziamenti perché genera ricchezza, socialità e progresso per tutti noi”.

La mia gioia è che il teatro torna a vivere”, queste sono state le parole del direttore artistico del teatro Rossetti il Maestro Raffaele Bellafronte all’inizio della Prima che ha visto protagonista soprano Silvana Froli, il tenore Hector Lopez Mendoza e la direzione di Hobart Hearle.

Il concerto di questa sera lo abbiamo diviso a metà tra Venezia e Vienna”, ha precisato il Maestro sul concerto dell’orchestra dell’ Ucraina con sede nel teatro Filarmonico di Odessa.

La serata di ieri è stata proprio un viaggio tra la grande tradizione operistica italiana, tramite Giacchino Rossini e Giacomo Puccini, e quella della gloriosa famiglia Strauss di Vienna.

Si è potuto ascoltare da Venezia  l’ “Overture” del Il barbiere di Siviglia  di Rossini al “Vissi d’arte” della Tosca e “Nessun dorma” della Turandot di Puccini.

Si è concluso poi passando per Vienna invece l’orchestra  di Hearle ha riprodotto prima “Rondini del villaggio dall'Austria” di Josef e poi altri brani tra cui “Marcia egiziana”, op. 335,  e “Napoleon March”, op. 156,  di Johann Strauss.

Quello di ieri è stato solo l’inizio di tanti appuntamenti che si terranno nei prossimi mesi fino ad aprile. Infatti saranno cinque le produzioni in prosa che cominceranno il 26 gennaio con una grande prima italiana di Carrozzeria Orfeo “Salveremo il mondo prima dell’alba”,

La stagione concertistica riguarderà sette appuntamenti  che avranno inizio  il 14 gennaio con il chitarrista Giulio Tampalini e il violoncellista Andrea Noferini.

Ora è stata riconsegnata alla città un’importante spazio di cultura restaurato e rinnovato dove il grande jazz, la musica rinascimentale e il cantautorato colto sono solo alcuni dei generi che può offrire.

Il programma:

Foto di Costanzo D’Angelo

Galleria fotografica

Vastoweb.com Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 01/2009 del 9/01/2009 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Federico Cosenza

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Vastoweb.com. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione