Il vastese Alessandro Stivaletta nel cast della serie Netflix su Rocco Siffredi
Vasto “È stato scelto per recitare in quel ruolo tra oltre 300 candidati”
VASTO. È vastese uno dei membri del cast “Supersex”, la serie incentrata sulla storia del celebre porno-attore italiano Rocco Siffredi.
Si chiama Alessandro Stivaletta, ha 14 anni e ha interpretato il ruolo di Gabriele Galetta da giovane, cugino e storico braccio destro dell’ortonese Rocco Tano.
La serie targata Netflix, creata e scritta da Francesca Manieri e diretta da Matteo Rovere, Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni, ha debuttato proprio il 6 marzo ed è costituita da 7 puntate visibili in oltre 180 paesi nel mondo.
Una storia partita dalle case popolari di Ortona che con il tempo ha portato il noto attore e regista del mondo hard ad affermarsi nelle più importanti case di produzioni europee per poi giungere a crearne anche una di proprietà.
(Marco Fiore nel ruolo di Rocco da giovane)
Dal titolo del famoso fumetto pornografico sulle avventure dell’alieno originario del pianeta Eros, Supersex fa emergere un racconto profondo del protagonista, interpretato da Alessandro Borghi, che ripercorre la sua vita fin dall’infanzia.
Ed è proprio qui che ha trovato spazio il vastese Alessandro Stivaletta.
Classe 2010, il giovane veste i panni del cugino Gabriele, considerato punto di riferimento da Rocco Tano.
Alessandro, figlio di padre vastese e madre originaria della provincia di Varese, ha superato i provini nell’estate del 2022 a pochi mesi dall’inizio delle riprese tenutesi a dicembre dello stesso anno.
“È stato scelto per recitare in quel ruolo tra oltre 300 candidati. Siamo davvero fieri di questo traguardo”, hanno rivelato ai nostri microfoni i genitori di Alessandro a proposito dei provini che si sono tenuti presso il Teatro Madonna dell’asilo a Vasto e poi a Roma.
Un risultato importante è stato quello raggiunto dal 14enne che è riuscito a far parte di un cast di attori del calibro di Vincenzo Nemolato (Riccardo Schicchi), Enrico Borello (Gabriele), Gaia Messerklinger (Moana), Jade Pedri (Sylvie) e Linda Caridi (Tina).
È una serie in cui l’Abruzzo assume un ruolo fondamentale non solo per l’origine del protagonista, ma anche per il dialetto.
(Alessandro Stivaletta e Luigi Di Pietro)
Infatti c’è anche un altro vastese, Luigi Di Pietro, nel ruolo di acting e dialogue coach, la figura che aiuta gli attori a preparare i personaggi, le scene e soprattutto le cadenze regionali (Leggi).
Per chi fosse curioso della storia e dei retroscena di vita privata dell’attore e regista del mondo hard e volesse comprendere a pieno il ruolo del giovane Gabriele Galetta, alias Alessandro, non resta che dare un’occhiata alla prima puntata della serie.