Dopo pandemia e lavori riapre l’Aragona: “Prossimo step è il sintetico”
Vasto Ora potrà finalmente ospitare manifestazioni agonistiche
VASTO. “Sono molto emozionato perché dopo 15 mesi di chiusura per lavori e i due anni di pandemia è stata dura. Ma ora siamo di nuovo qui e ci siamo rafforzati. Ci eravamo dimenticati anche come fosse fatto un pallone ma ora la strada torna spianata. Il futuro è quello di partire dal grande passo della sicurezza e ci stiamo organizzando per prendere questo campo in gestione per poi realizzare il sintetico per poter sfruttare lo stadio il più possibile”.
A dirlo è il presidente Franco Bolami nel corso della cerimonia di apertura ufficiale dei cancelli cui hanno partecipato il sindaco Francesco Menna, l’assessore Carlo Della Penna, i consiglieri regionali Pietro Smargiassi, Sabrina Bocchino ed Manuele Marcovecchio.
Lo Stadio Aragona riapre, infatti, al pubblico dopo che l’ok della Commissione di Vigilanza Comunale, presieduta dall'assessore Carlo Della Penna, che ha esaminato la documentazione prodotta dalla A.S.D. Vastese Calcio 1902.
L'impianto Vastese ora potrà accogliere fino a 4.150 persone, messi a norma i distinti, mentre la Curva d'Avalos potrà ospitare fino a 1.550 tifosi, quella ospite 1.379.
“Ringraziamo la Vastese Calcio, la ditta Media Edil che ha realizzato i lavori e il consigliere regionale Pietro Smargiassi per l'emendamento che ha concesso 200mila euro per l'esecuzione dei lavori necessari alla riapertura dello stadio. L'obiettivo dell'Amministrazione - dichiara il sindaco Francesco Menna - era quello di restituire alla città uno stadio sicuro ed efficiente. Domenica sarà una bella giornata di festa".
L’impianto, di proprietà del Comune di Vasto, era stato chiuso al pubblico con ordinanza sindacale nel 2021 per importanti criticità che potevano incidere sulla solidità e sicurezza dello stadio oltre che sull’adeguatezza delle uscite addette a sgomberarlo.
Gli interventi realizzati nei mesi scorsi hanno permesso di rendere la struttura pienamente confacente ai previsti standard di sicurezza ottenendo dunque l’agibilità e l’autorizzazione per l’ingresso al pubblico per un numero massimo complessivo di 4140 spettatori, così ripartito:
Settore A (Ospiti) - Curva Tobruk spettatori 1379;
Settore B (Distinti) - Settore Tobruk spettatori 299;
Settore C (Tribuna Centrale) - spettatori 869;
Settore D (Distinti San Michele) - spettatori 749; Settore E (Curva San Michele) -spettatori 780;
Postazioni spettatori diversamente abili n. 4 sotto tribuna;
Personale dello Stadio totale 60 persone (40 atleti e 20 addetti).
“Come anticipato - affermano Francesco Menna e l'assessore allo Sport Carlo Della Penna - ora lo stadio Aragona garantirà maggiore sicurezza e favorirà il rilancio in termini di offerta di servizi per lo sport per l’intera comunità locale. La Vastese Calcio potrà dunque tornare ad usufruire dell'impianto continuando allo stesso tempo il proprio percorso sportivo col supporto dell'immancabile affetto dei tifosi e simpatizzanti. Forza Vastese!".
“Ringrazio la Regione Abruzzo ed in particolare il consigliere regionale Pietro Smargiassi, Sabrina Bocchino e Manuele Marcovecchio. Grazie ad un emendamento presentato da Pietro Smargiassi è stato possibile - ha evidenziato il sindaco Francesco Menna - ottenere dei fondi per mettere in sicurezza l’impianto che potrà ospitare le manifestazioni agonistiche. Ringrazio l’assessore allo Sport Carlo Della Penna che fin dal primo momento si è dedicato a questo fascicolo dialogando con tutti”.
“Finalmente anche Vasto ha un impianto a norma e ricordo che nella categoria di riferimento molte sono le strutture non a norma. Finalmente - ha detto l’assessore allo Sport Carlo Della Penna abbiamo uno stadio che potrà essere fruito dagli sportivi. Speriamo che la squadra dia seguito a quanto fatto. Ringrazio la squadra, l’architetto Di Pasquale, i tecnici comunali ed il dirigente per l’impegno”.
“Riconsegnare una infrastruttura è sempre un successo per tutti. Un successo per la città, - ha dichiarato Pietro Smargiassi - e per gli attori che hanno avuto un ruolo, a partire dal tecnico, alla società. Nel corso dei mesi ho cercato di far sentire la pressione della Regione Abruzzo sull’impresa. Ho fatto più di una volta un sopralluogo. Era un modo per far sentire che la Regione non si era limitata ad erogare dei fondi, ma ci teneva a riconsegnare l’opera”.
La consigliere regionale Sabrina Bocchino ha sottolineato che si cerca sempre di fare squadra insieme ai colleghi per il bene del territorio. “La politica – ha detto - deve essere al servizio del cittadino. Sono contenta di questo nuovo stadio”.
“Restituire una struttura al territorio è sempre un fatto importante. Vasto - ha aggiunto Manuele Marcovecchio - deve continuare a crescere. Serviranno anche altri progetti altri spazi”.
“Lo stadio Aragona -ha aggiunto il Presidente della Vastese Franco Bolami- riapre al pubblico dopo due anni, chiuso prima per il Covid e poi per i lavori. Una bella notizia per la società, per l’Amministrazione, per i tifosi. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in silenzio e tranquillità. Il prossimo passaggio è quello di prendere in gestione il campo. Sono contento, domani affrontiamo la prima partita in casa con i tifosi. Forza Vastese”.
“Abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo. Grazie al progetto dell’architetto Di Pasquale e a chi ha lavorato - ha detto Luigi Salvatorelli Vicepresidente e titolare della ditta che ha eseguito i lavori- siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Abbiamo un bel fiore all’occhiello”.
“Questa è stata una scommessa - ha concluso l’architetto Vincenzo Di Pasquale - perché dovevamo riuscire a fare le cose bene in tempi stretti e a portare il risultato a casa. In questi mesi duri di lavoro e pressione siamo riusciti a fare tutto nel migliore dei modi. Oggi è un giorno bello e che fa ben sperare”.