Cèsar Rodrigues a San Salvo: "Grande accoglienza, mi sono trovato bene"
San Salvo Gli organizzatori dell'Academy: "Bellissima esperienza, ma è solo l’inizio”
SAN SALVO. Ultimo giorno di lavoro allo stadio Vito Tomeo in via Stingi.
E’ sul sintetico del campo sportivo comunale che in questi giorni si è svolta la “Cèsar Football Academy”, lo stage dedicato a bambini e ragazzi diretto personalmente dal campione brasiliano.
Cèsar Aparecido Rodrigues è una vecchia conoscenza del calcio italiano: eclettico laterale mancino, ha militato in alcune delle più blasonate squadre di Serie A, come Lazio ed Inter, vincendo due scudetti e due Coppe Italia.
Altre presenze nel massimo campionato nostrano, tra le fila di Livorno e Bologna, oltre alle due nella Seleçao, completano il palmarès di un professionista che non avrebbe, in realtà, bisogno di presentazioni.
La "Cèsar Football Academy" arriva a San Salvo grazie al meticoloso operato del gruppo di lavoro composto da Cristian Di Nardo, Adriana Notaro, Lorenza Meloni e Massimo Giandomenico (papà di Maximiliano, difensore del Casalbordino, e braccio destro di Cesar) al termine di un lungo percorso durato oltre un anno, con continui contatti ed oculata programmazione, sicuramente facilitato dall’ amicizia di lunga data che li lega al campione brasiliano.
“L’obiettivo era quello di dare un valore aggiunto alla collettività ed un’opportunità al paese” spiegano gli organizzatori, che anticipano già nuovi appuntamenti futuri:
“Il progetto nasce a San Salvo ma è destinato ad espandersi. Questo però è solo l’inizio di un percorso che ci auspichiamo possa portare grandi soddisfazioni” chiariscono Cristian Di Nardo e Adriana Notaro. “Non ci sono ancora date certe ma sono già in programma nuovi progetti. E’ stata una bellissima esperienza che vogliamo ripetere assolutamente, i ragazzi sono entusiasti”.
L’organizzazione certosina non ha trascurato proprio nessun dettaglio: grande attenzione è stata riservata alla sicurezza, aspetto fondamentale in ogni ambito sportivo, tanto dilettantistico quanto professionistico; ancor più se ad allenarsi sono i più giovani, nelle roventi giornate estive.
E’ per questo che un' autoambulanza con a bordo personale altamente qualificato, durante tutta la settimana, è rimasta in appostamento all’esterno del campo sportivo, pronta ad intervenire in ogni momento.
Sei giorni di lavoro agli ordini di un campionissimo come Cèsar, praticando sistemi di allenamento di alto livello, gli stessi utilizzati dal brasiliano durante la sua carriera da calciatore, hanno consentito una crescita tecnico-tattica dei ragazzi a tempo di record, a cui si è aggiunta un’importante maturazione a livello caratteriale.
Dal Tomeo assicurano che: “bambini che inizialmente facevano fatica anche solo a parlare hanno mostrato un coraggio, una sicurezza e una personalità davvero straordinari”.
Sebbene le apparizioni di Cèsar sul territorio siano sempre più frequenti (avvistato in più occasioni sugli spalti in occasione di alcune partite del girone C di Promozione), la storia abruzzese del tecnico verdeoro inizia già nel 2009, quando firma il suo ultimo contratto da calciatore con il Pescina Valle del Giovenco.
Nel video girato da Vastoweb, Cèsar racconta il suo legame con l’Abruzzo e la sua dedizione per i giovani, affiancato dal procuratore Massimo Giandomenico.