Non basta una bella Vastese: lo “spietato” Teramo passa all’Aragona
Vasto Capolista letale ad ogni affondo, decidono Cutilli, Vanzan e Ferraioli
VASTO. Si ferma a quota 5 la striscia di risultati utili consecutivi, ma la Vastese non può che essere soddisfatta della prestazione, dimostrando di essere una squadra in evidente crescita.
Nella 31ª giornata di Eccellenza, i biancorossi cadono 0-3 all’Aragona contro la capolista città di Teramo, al termine di una partita giocata ad armi pari, e perfino condotta per larghi tratti.
A fare la differenza lo spessore tecnico della prima della classe, letteralmente letale ad ogni affondo nella metà campo aragonese.
Una sconfitta che non incide sull’obiettivo salvezza dei biancorossi, che, complice la sconfitta interna della Santegidiese, restano a 14 punti di distanza dal terz’ultimo posto a tre giornate dalla conclusione del campionato.
LA PARTITA.
Dopo un mese e mezzo che ha portato ben 13 punti in 5 partite, una Vastese reduce da tre successi consecutivi, torna in campo dopo la sosta Pasquale per chiudere matematicamente il discorso salvezza.
All'Aragona, chiuso ai tifosi ospiti, arriva la capolista Città di Teramo, a caccia di punti per ipotecare anticipatamente la promozione in Serie D.
Mister Pellicori schiera i suoi con il 3-5-2: davanti a Palermo la linea difensiva è composta da Lonati, Menna e Valerio; in mediana ci sono Santangelo, Sputore e Morleo, mentre Sannino e Cauterucci si muovono sulle corsie; in attacco il duo Boito-Centorame.
Pomante risponde con il 3-4-1-2: tra i pali c'è Negro; trio difensivo composto da Cipolletti, Pepe, Furlan; Ferraioli ed Esposito formano la diga di centrocampo, con Vanzan e Cutilli sulle corsie; in avanti D'Egidio si muove alle spalle di Toure e Santirocco.
Prima del fischio d’inizio lungo applauso in ricordo di Cristian Salvatorelli, grande tifoso biancorosso scomparso prematuramente il 27 maggio del 2004.
LA CRONACA.
Il primo squillo della partita è dei padroni di casa: sugli sviluppi di un corner dalla destra, è valerio al 6' ci prova di testa ma non trova la porta
Come dimostrato più volte in stagione, la Vastese si conferma un'autentica minaccia su palla inattiva: al 9' altro angolo insidioso, questa volta dalla sinistra, calciato da Boito verso Centorame, che da due passi colpisce debolmente; sosiro di sollievo per Negro.
Alla prima offensiva il Teramo sblocca il match: 14' sul cronometro, contropiede orchestrato sull'asse D'Egidio-Esposito, che innescato a centro area serve a rimorchio l'accorrente Cutilli, che con il destro fulmina Palermo sul primo palo.
I biancorossi fanno la partita, ma la capolista è letale ogni volta che si affaccia nella metà campo aragonese: al secondo affondo, è Vanzan, poco prima della mezz'ora, servito da D'Egidio, a penetrare in area dalla sinistra e a fulminare con un diagonale un non perfetto Palermo.
La Vastese torna ad affacciarsi in attacco al 41': altra palla inattiva calciata forte e tesa, spizzata di Centorame che si spegne a lato.
La prima frazione si chiude con gli ospiti in vantaggio di due reti.
Nella ripresa si gioca a ritmi bassi. Al 12' ci prova Sputore dalla distanza, ma il suo destro termina sul fondo.
Al 16' punizione dal limite fischiata dal direttore di gara a favore del Teramo; sul pallone c'è Ferraioli, che calcia forte rasoterra, si apre la barriera e la sfera si infila in rete.
Nonostante il triplice svantaggio la Vastese non alza bandiera bianca: al 24' è il neo entrato Bana a trovare una deviazione rocambolesca su palla inattiva, che si infrange sull'incrocio dei pali.
Al 36' punizione pericolosissima dai 25 metri di Dos Santos, che viene deviata dalla barriera e centra il palo esterno.
I minuti finali non hanno molto da raccontare. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero, ma fino al triplice fischio il risultato non cambia: all'Aragona vince il Città di Teramo 0-3.
Nonostante il risultato rotondo, questa Vastese lascia ben sperare per il futuro.
VASTESE - CITTA' DI TERAMO: 0 - 3 (14' Cutilli, 29' Vanzan, 16’ st. Ferraioli)
VASTESE: Palermo G. (1’ st. Stanisci), Sannino (1’ st. Hernandez), Cauterucci, Valerio, Lonati (18’ st. Bana), Menna, Santangelo (28’ st. Falzone) Sputore, Centorame, Boito (8’ st, Sansone) Morleo.
A disp.: Palermo L., Reymond, Marcon, Del Borrello. All.: Pellicori.
TERAMO: Negro, Pepe (19’ st. Cangemi), Cipolletti, Esposito, D'Egidio (12’ st. Mercado), Toure (43’ st. Massarotti), Ferraioli, Cutilli, Furlan, Santirocco, Vanzan (24’ st. Sanseverino).
A disp.: Di Donato, Cangemi, Ribeirio, Palmentieri, Damiani, Rei. All.: Pomante.
Direttore di gara: Sig. Di Rocco di Pescara.
Assistenti: Sigg.ri Terrenti di Pescara e Colanzi di Lanciano.
Ammoniti: Cauterucci, Vanzan.