La Vastese

La storia della Pasticceria La Vastese inizia nel lontano 1976, nel cuore del centro storico di Vasto, per ramificarsi trent’anni fa in quello che oggi è il locale principale di via Ciccarone. A marzo 2023 il giovane Lorenzo Marciano, col padre Antonio, subentra alla gestione dello storico proprietario Tonino La Verghetta, scomparso pochi mesi dopo. La transizione avviene in modo delicato e rispettoso, poiché i nuovi gestori erano già fornitori della pasticceria con la loro ditta di impianti di refrigerazione industriale.

Lorenzo, definendo Tonino una figura fondamentale per Vasto, sottolinea che l'impostazione del locale è totalmente sua e continua ad essere vincente.

“Ha visto nella nostra famiglia una sorta di erede perché ha capito che non volevo stravolgere ma custodire la sua idea”.

Si tratta dunque di un vero passaggio di testimone.

Da sempre La Vastese si pone come pasticceria rinomata e chic, frequentata in prevalenza da persone di età adulta. Tuttavia, Lorenzo enfatizza l'importanza di avere a cuore i giovani avventori, che saranno la clientela del futuro e a cui trasmettere i valori del locale.

Un punto di forza notevole è il personale che i nuovi proprietari trovano già nel laboratorio e in sala, una squadra di un’abilità non scontata data la mole di lavoro fuori dal comune – il locale conta 150 coperti e circa altri 50 considerando il servizio al bancone del bar e del reparto pasticceria.

Con dieci pasticceri che lavorano senza sosta al piano inferiore, La Vastese riesce a offrire tantissimi prodotti sempre freschi e fatti al momento. Pasticceria fresca e secca, torte al trancio che sono un unicum nel settore, e fino a 50 tipi di cornetti diversi sfornati.

La dedizione alla qualità si riflette anche nella produzione giornaliera di creme con soli ingredienti naturali, senza stabilizzatori artificiali. Lo stesso discorso vale per bignè, castagnole e il resto del fresco, su cui La Vastese si gioca il tutto per tutto.

“Certi dolci sono eterni: la pasticceria moderna funziona per la novità, ma è la tradizione a restare”, sostiene Lorenzo, motivo per cui “lo stesso bignè o lo stesso babà li mangiano tanto i bambini quanto i nonni”.

Uno dei prodotti top in casa La Vastese nel periodo invernale è il panettone al limoncello: su dieci panettoni venduti otto sono in questa variante, e sono esportati in tutta Italia, oltre che a Vasto e dintorni.

“Così apprezzato perché diverso da quello a cui sono abituati al nord, dove prevale ancora quello classico” spiega Lorenzo. È visto come una specialità, un prodotto particolare da regalarsi.

Nonostante le sfide di un lavoro impegnativo che non conosce festività e orari, lo staff della pasticceria mantiene un atteggiamento solare e positivo. Per Lorenzo è di grande soddisfazione vedere il personale ritrovare il sorriso e la gentilezza che dopo tanti anni di lavoro nello stesso posto inevitabilmente sbiadiscono; indice che la nuova conduzione sta rivitalizzando l'ambiente.

L'atmosfera accogliente de La Vastese ha contribuito a renderlo un luogo di incontro per la comunità. Oltre a essere un semplice punto di ristoro, infatti, il locale si ritrova a ospitare anche situazioni non convenzionali per una caffetteria, come riunioni di condominio o piccole convention.

“Chi viene qui sa che può incontrarci chiunque,” spiega Lorenzo, “è un luogo che dà vita a tante relazioni e dove la società è rappresentata in tutte le sue sfumature”.