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lunedì 14 Luglio 2025
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L’artista di Punta Penna resta anonimo ma “sta lavorando a un capodoglio per il Festival”

Barisano: “Prosegue intanto la rimozione del legname, in un tratto solo manuale”

VASTO. “Come assessore del Comune di Vasto desidero aggiornare i cittadini e i visitatori sulle attività in corso sulla spiaggia di Punta Penna, una delle aree più suggestive e delicate del nostro territorio”.

A dirlo è Gabriele Barisano in risposta alle polemiche che annualmente puntano il dito contro la pulizia della spiaggia ritenuta dagli ecologisti vastesi dannosa per l’ecosistema della Riserva (Leggi).

“Continua, infatti, da parte della Pulchra – prosegue Barisano – la rimozione del legname che si è depositato sulla spiaggia in seguito alle mareggiate e ai naturali fenomeni di trasporto marino. La società sta facendo il possibile per ripulirla al meglio”, sottolinea alla luce di quanto accaduto ad un nostro lettore (Leggi).

Ricordo che si tratta di materiale organico, che se da un lato fa parte dei cicli naturali della spiaggia, dall’altro, in quantità eccessiva, può creare disagi a chi frequenta l’arenile”.

E come ogni anno è tornato a far parlare di sé quello che in città negli ultimi anni è conosciuto come “l’artista di Punta Penna” che con la legna che si deposita sulla spiaggia, da molti bagnanti utilizzata per costruire delle capanne per ripararsi dal sole, ha deciso di realizzare delle vere e proprie opere rendendola un museo a cielo aperto.

E neppure quest’anno, come documentato dalle foto di Nando de Cristoforo in galleria, sono mancate giraffe, elefanti e altri soggetti.

Ma, pur volendo continuare a conservare l’anonimato, l’assessore Barisano rivela il prossimo progetto dell’artista vastese: “Approfitto anche per chiarire un aspetto che ha suscitato curiosità e interesse in questi giorni: le sculture realizzate con i legni sulla spiaggia sono opera di un cittadino che, al momento, ha scelto di restare anonimo.

Ho avuto il piacere di incontrarlo personalmente e insieme abbiamo concordato la possibilità di realizzare altre sculture, valorizzando così in modo artistico e sostenibile i materiali naturali presenti sulla spiaggia. In particolare, abbiamo già previsto che nuove opere saranno realizzate in occasione del prossimo Festival dei 7 Capodogli, che si terrà a settembre.

Sarà un modo originale per unire arte, natura e sensibilizzazione ambientale, sempre nel pieno rispetto dell’equilibrio della riserva. Infine, in collaborazione con la Cogecstre, la cooperativa che gestisce la Riserva Naturale di Punta Aderci, abbiamo stabilito che un tratto di spiaggia sarà dedicato esclusivamente alla rimozione manuale dei legni, evitando interventi meccanizzati in quell’area più sensibile dal punto di vista ambientale.

Ricordo a tutti che la spiaggia di Punta Penna è all’interno di una riserva naturale e che quindi chiunque la frequenti deve agire con il massimo rispetto per questo ambiente protetto, contribuendo a preservarne la bellezza e l’equilibrio”.

Lea Di Scipio