Direttiva Bolkestein, Menna: "L'assenza del governo Meloni è vergognosa"
VASTO. "Promesse, bugie, impegni. La Bolkestein è la vergogna del governo Meloni. Adesso si parla di indennità presunta sugli ultimi cinque anni mentre nel frattempo gli operatori non hanno potuto chiedere neanche un euro alla banche per investire perché precari. L'unica indennità di cui si parla è un'indennità fasulla. Abbiamo chiesto di rimborsare l'avviamento oggettivo e soggettivo storico degli anni in cui hanno operato, ma abbiamo ricevuto zero risposte dalla Regione Abruzzo e non viene neanche la voglia di copiare da regioni come l'Emilia Romagna che è già intervenuta con una stretta di mano con gli operatori. Noi come Comune faremo la nostra parte ma l'assenza del governo Meloni su questa vicenda è vergognosa".
A dirlo è il sindaco di Vasto e presidente della Provincia Francesco Menna in occasione della manifestazione "Ambulanti in città" che si è svolta ieri a Vasto per la 15esima volta (Leggi).
Nel corso della conferenza stampa, alla presenza di Marisa Tiberio, presidente di Confcommercio Chieti, si è parlato di criticità che coinvolgono il commercio su aree pubbliche, settore che ricade anch'esso nell’ambito di applicazione della Direttiva Bolkestein.
Al pari delle concessioni balneari, il dibattito in tema di concessioni di spazi pubblici per l’esercizio del commercio ruota attorno all’applicabilità o meno a tale settore della direttiva Bolkestein, alla necessità di bandire o meno delle procedure selettive e, dunque, di osservare i principi pro-concorrenziali stabiliti a livello europeo.