Furti a Sant'Antonio Abate, la paura dei residenti: "Abbiamo messo in fuga i ladri"

VASTO. Preoccupa i cittadini l'ondata di furti che si registrano in vari quartieri della città.

In occasione del coordinamento provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto lunedì scorso a Palazzo di Città (Leggi), i vertici delle forze dell'ordine hanno incontrato una rappresentanza dei 25 sindaci del territorio convocati alla riunione per fare il punto della situazione alla presenza del Prefetto Gaetano Cupello.

"Non siamo in una situazione da far west, c'è stato un leggero incremento del fenomeno", ha rassicurato l'autorità provinciale che ha annunciato l'incremento del presidio, chiedendo altresì la collaborazione dei cittadini. Questi ultimi sono chiamati a "comportamenti virtuosi, perché la malavita non attecchisce dove trova una salda rete di soggetti che agiscono per il bene della comunità".

Anche il sindaco di Vasto Francesco Menna ha ribadito l'importanza del coinvolgimento dei cittadini affinché si organizzino in gruppi WhatsApp e segnalino ogni movimento sospetto collaborando così con le forze dell'ordine.

Abbiamo incontrato e ascoltato per l'occasione Andrea Gileno e Rino Mileno, due residenti del quartiere Sant'Antonio Abate, nella parte alta di Vasto, presa particolarmente di mira dalle mani illecite che entrano nelle case per fare razzia dei beni.

"Quello che fa più paura è che entrano negli appartamenti anche quando dentro ci sono le persone, così come spesso accade. Non è facile trovarsi in una situazione di pericolo e non sapere come reagire. Già da qualche anno abbiamo creato un gruppo WhatsApp che conta oltre 60 membri e cerchiamo di darci una mano segnalando movimenti sospetti e organizzando ronde. I gruppi però possono anche diventare un'arma a doppio taglio preoccupando oltremodo e causando allarmismo, ma se gestito bene può sicuramente aiutare a darsi una mano reciproca. Sant'Antonio, inoltre, essendo al crocevia tra diverse strade e avendo anche diverse vie di fuga tra le campagne è spesso preso di mira per questo motivo. Bisognerebbe presidiare meglio questa zona. Due settimane fa abbiamo visto dal balcone delle persone muoversi nel buio con le torce, abbiamo allertato le forze dell'ordine ma i ladri si sono dileguati subito. Abbiamo anche condiviso l'allarme sul gruppo ed è stato utile perché abbiamo tutti capito subito che non si trattava di un residente. Qui a Sant'Antonio bisognerebbe mettere qualche telecamera, noi intanto ci difendiamo come possiamo", dicono i due cittadini.